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Monitoraggio della rete: tutti i vantaggi per le aziende del web monitoring

In attesa del nuovo DPCM

Gli imprenditori lo sanno bene. Fare business, oggi, vuol dire operare non solo offline ma anche online, in un contesto digitale in continua evoluzione. Non a caso, infatti, le aziende consapevoli di questa trasformazione hanno iniziato da tempo a monitorare la rete, consci che ogni azione che avviene su internet ha il suo valore anche al di fuori nel mondo reale.

Il web monitoring, infatti, offre un enorme vantaggio! Se è quasi impossibile analizzare le azioni dei clienti potenziali nel contesto fisico, online è possibile controllare con precisione ogni interazione degli utenti. Questa differenza rende il controllo della rete un’attività fondamentale per qualsiasi azienda, per essere in grado di prendere le decisioni giuste per il successo del business.

In cosa consiste il web monitoring e chi se ne occupa

Al contrario di quanto sembra, monitorare la rete non è per niente facile! Questa attività richiede software potenti e competenze specifiche. Per questo motivo molti imprenditori, oggi, si affidano agli esperti di marketing intelligence di CMI (Central Marketing Intelligence), agenzia che realizza attività di web monitoring in ambito business e svolge ricerche di mercato e analisi della concorrenza Data Driven. D’altronde, si tratta di attività strettamente interconnesse tra loro, attraverso le quali acquisire informazioni strategiche fondamentali per rendere il proprio business più performante.

Ma cosa vuol dire monitorare la rete? Questa attività consiste nell’osservazione, analisi e tracciamento dei dati digitali, ovvero dei dati generati dagli utenti in modo autonomo presenti su internet e accessibili a chiunque sappia intercettarli, studiarli e comprenderli. Con il web monitoring, infatti, è possibile controllare le azioni degli utenti quando interagiscono online, osservando il comportamento e ottenendo informazioni cruciali sul profilo e le esigenze di specifici target di pubblico.

È un po’ come spiare la rete, ovviamente in modo legale rispettando tutte le norme sulla privacy! L’obiettivo? Capire cosa sta succedendo su internet e comprendere quali scelte compiere in termini di gestione del business. Ciò include l’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie, l’implementazione di piani di marketing più efficienti, il miglioramento della comunicazione con i potenziali clienti per renderla più efficace e un lavoro corretto sulla valorizzazione del brand aziendale.

Non a caso il web monitoring è un’attività che genera insight affidabili e precisi, per avere a disposizione informazioni realmente utili per la crescita dell’impresa offline e online. I dati raccolti, infatti, non sono applicabili solo al contesto digitale, ma permettono di usufruire di indicazioni azionabili anche nel mondo reale. È quindi chiaro come questo approccio aiuti ad ottenere risultati concreti a prescindere dal settore e dal tipo di attività, poiché sapere cosa accade sul web significa essere consapevoli delle dinamiche di mercato passate, presenti e future.

Come creare strategie di business di successo con il web monitoring

Tutte le azioni che le persone compiono sul web lasciano una traccia, generando una serie di dati che società specializzate nel data management archiviano e mettono a disposizione di agenzie di data analysis e aziende. Basti pensare agli acquisti realizzati su marketplace e portali e-commerce, alle recensioni dei prodotti pubblicate in rete, ai post sui social network e alle ricerche online effettuate su motori di ricerca come Google.

Ogni azione contribuisce alla produzione dei big data online, una quantità di informazioni informatiche in continuo aumento che rappresenta una risorsa essenziale per qualsiasi business. Il segreto però sta nel saper analizzare i dati digitali in modo accurato ed efficiente, ottenendo insight subito azionabili da usare per operare in maniera consapevole sul mercato.

Ma quindi qual è il grande vantaggio del web monitoring? Sicuramente la possibilità di scoprire cosa succede in tempo reale e avere quindi dati aggiornati e attendibili su cui basare le proprie decisioni. Questa è la grande differenza con le indagini a campione e le interviste che si svolgevano in passato! Questi strumenti, infatti, non solo erano poco precisi e utili, in quanto non erano in grado di ascoltare tutto il pubblico target, ma richiedevano anche molto tempo per elaborare i dati raccolti fornendo così informazioni già obsolete.

Oggi affidarsi, quindi, a questi metodi equivale a fare business alla cieca, senza sapere cosa accade nel mercato. Al contrario, il web monitoring permette di essere sempre a conoscenza di tutto ciò che succede in rete per conoscere subito ogni minimo cambiamento ed essere capaci di adattare le strategie aziendali in tempo reale. Quindi, ad oggi, la differenza la fa chi sa ascoltare i propri clienti capendo di cosa hanno effettivamente bisogno. Solo così si sarà in grado di proporre soluzioni adatte alle esigenze del proprio pubblico target tramite azioni di business efficaci.

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