Quando un amico mi ha invitata a cena da Porticcioli Milano, devo ammettere che ero curiosa ma anche un po’ scettica. Un ristorante che propone pairing tra piatti e gin? Sembrava più un esperimento che una cena seria. Mi sbagliavo completamente. Ho trascorso una delle serate più interessanti degli ultimi mesi in via Losanna 11, scoprendo un approccio gastronomico che non avevo mai sperimentato prima. Vi racconto perché questo posto sta già diventando uno dei miei nuovi preferiti.
La scoperta di un nuovo modo di intendere la cena
Porticcioli Milano non è il classico ristorante di pesce milanese. È un progetto che ridefinisce completamente l’esperienza gastronomica, combinando una cucina mediterranea essenziale con una proposta di beverage rivoluzionaria. Aperto all’inizio del 2025 in via Losanna 11, tra l’Arco della Pace e CityLife, questo ristorante rappresenta qualcosa di completamente nuovo nel panorama milanese.
La prima impressione: eleganza senza ostentazione
Lo spazio accoglie 46 coperti in un ambiente dove ogni elemento è calibrato: linee pulite, luci perfette, atmosfera rilassata ma curata. Non c’è nulla di superfluo, tutto concorre a creare quella sensazione di essere nel posto giusto al momento giusto.
Chi c’è dietro questa rivoluzione gastronomica
Il team che fa la differenza
Il progetto nasce da un’idea di Riccardo Condorelli e Lorenzo Postolache, già fondatori del primo Al Porticcioli a Salò, sul lago di Garda. Con loro, nel team milanese, anche Chiara Caresano (manager Johnson & Johnson) e Luca Micheli (Head of Sound di Chora Media). La loro esperienza si sente: sanno esattamente cosa stanno facendo.
Lo chef Ciro Tecchio: la mano sapiente in cucina
In cucina lo chef Ciro Tecchio porta oltre quindici anni di esperienza tra ristoranti stellati e realtà internazionali. La sua è una cucina pulita, intensa, misurata: tecnica e creatività al servizio della materia prima. Durante la mia cena ho percepito immediatamente questa filosofia in ogni piatto.
L’approccio: Mediterraneo senza rigidità
Il menù si muove tra crudi, piatti di pesce, carne e proposte vegetali, in un equilibrio che alterna riconoscibilità e sorpresa. Il mare è una presenza importante ma non esclusiva: la carta guarda alla tradizione mediterranea con una sensibilità attuale.
I piatti che mi hanno colpita di più
Il Velo: un’esplosione di sapori
Il Velo – battuta di gambero viola accompagnata da guacamole, salsa agli agrumi, burrata e crostini alla paprica – è stato una rivelazione. La combinazione di texture e sapori ha creato un’armonia che non avevo mai sperimentato prima. Il gambero viola di alta qualità si fondeva perfettamente con la cremosità della burrata e la freschezza degli agrumi.
Tartare di scottona: tecnica e tradizione
La Tartare di scottona condita con fiori di cappero, cetriolini, senape, lamelle di tartufo, femore arrosto e maionese al finocchietto è un esempio perfetto della filosofia del locale: ingredienti riconoscibili elevati da una tecnica impeccabile e accostamenti sorprendenti.
Linguine al ragù di scorfano: il mare in purezza
La Linguina al ragù di scorfano con pomodorini rossi e gialli rappresenta la capacità dello chef di rendere contemporaneo un classico senza snaturarlo. Il pesce era freschissimo e la cottura della pasta perfetta.
Costolette di agnello: quando la terra incontra il mare
Le Costolette di agnello con fagiolini, pomodorini e menta dimostrano che Porticcioli non è solo pesce. La carne era di qualità eccellente e la cottura precisa.
La Paranza: frittura perfetta
La Paranza – frittura mista di calamari, gamberi e pescato – viene servita con verdure croccanti e salse aromatiche. È la prova che anche i piatti più informali possono essere eseguiti con grande maestria.
Plateau Royal: il lusso dei crudi
Il Plateau Royal è una selezione ampia e sempre diversa, creata in base alla disponibilità del mercato. Durante la mia visita includeva crudi di ricciola, tonno e orata che erano semplicemente perfetti.
La rivoluzione del gin pairing
60 gin da tutto il mondo
La vera innovazione di Porticcioli Milano è la carta con oltre 60 etichette di gin da tutto il mondo. Non si tratta solo di una collezione impressionante, ma di uno strumento gastronomico vero e proprio.
L’esperienza del pairing gin-cibo
Porticcioli Milano propone percorsi di pairing tra piatti e gin, pensati come un’alternativa originale al vino. Ogni abbinamento nasce dal dialogo tra cucina e miscelazione, come naturale estensione dell’esperienza gastronomica.
Il mio abbinamento preferito
Ho provato il pairing del Velo con un gin botanico londinese: l’equilibrio tra le erbe del gin e i sapori del gambero e della burrata ha creato un’esperienza sensoriale completamente nuova. Non avrei mai pensato che un distillato potesse esaltare un piatto di pesce in questo modo.
I cocktail che accompagnano senza distrarre
Accanto ai cocktail classici, il bar propone creazioni pensate per accompagnare, non distrarre. Ogni drink è calibrato per dialogare con la cucina, non per competere con essa.
Informazioni pratiche per la vostra visita
Orari e giorni di apertura
Chiuso il lunedì e la domenica sera
I miei consigli sui tempi:
- Cena infrasettimanale (martedì-giovedì): Atmosfera più rilassata, possibilità di dialogare con lo staff
- Weekend (venerdì-sabato): Più vivace, perfetto per occasioni speciali
Come arrivare senza stress
La mia scelta preferita: metropolitana
Via Losanna 11 è perfettamente collegata con i mezzi pubblici:
- M2 (Verde) – Stazione Gioia: 8 minuti a piedi
- M3 (Gialla) – Stazione Repubblica: 12 minuti di passeggiata
- Tram 9, 5, 10: Fermata “Via Filzi Via Adda” a 3 minuti
In auto: dove parcheggiare
La zona è Area C, quindi attenzione agli orari di accesso.
Parcheggi che consiglio:
- Strisce blu in Via Losanna: €1,50/ora, disponibili la sera
- Parcheggio Brera (Via Brera): 10 minuti a piedi, €2,50/ora
- Parcheggio Porta Garibaldi: Più distante ma economico per la sera
In bicicletta: la soluzione green
Rastrelliere disponibili in Via Losanna e nelle vie adiacenti. La zona è ben collegata alle piste ciclabili milanesi.
Prezzi e budget
Basandomi sulla qualità degli ingredienti e sul tipo di cucina, stimo:
- Antipasti: €18-28
- Primi: €22-32
- Secondi: €28-38
- Plateau Royal: €45-55
- Gin pairing (3 abbinamenti): €25-35
- Cocktail: €12-16
Cena completa per due persone: €120-150 (inclusi pairing e servizio)
L’atmosfera che fa la differenza
Design essenziale ma caloroso
Lo spazio di 46 coperti è pensato per creare intimità senza claustrofobia. Le luci calibrate, l’arredo essenziale e l’attenzione ai dettagli creano un ambiente dove ci si sente subito a proprio agio.
Il servizio che valorizza l’esperienza
Lo staff è preparato e appassionato, soprattutto quando si tratta di spiegare gli abbinamenti gin-cibo. Non è invadente ma sa guidarti nell’esperienza senza farti sentire inesperto.
Quando scegliere Porticcioli Milano
Per occasioni speciali
La qualità della cucina e l’unicità dell’esperienza lo rendono perfetto per:
- Cene romantiche: Atmosfera intima e sofisticata
- Business dinner: Ambiente elegante ma non ostentato
- Celebrazioni: Quando vuoi sorprendere gli ospiti
Per scoprire qualcosa di nuovo
Se siete curiosi di sperimentare abbinamenti inediti e non avete paura di uscire dalla comfort zone, questo è il posto giusto.
Eventi privati e cene aziendali
Porticcioli Milano è aperto anche per eventi privati, pranzi riservati e cene aziendali, con menu personalizzati e un servizio pensato per accompagnare ogni occasione con discrezione e misura. La dimensione raccolta lo rende ideale per eventi intimi ma di alto livello.
I miei consigli per la prima visita
Cosa fare
- Prenotate in anticipo: 46 coperti si riempiono velocemente
- Affidatevi ai consigli: Lo staff conosce perfettamente abbinamenti e piatti
- Provate il gin pairing: È la vera signature del locale
- Lasciatevi guidare: Il menu degustazione è un’esperienza completa
Cosa non fare
- Non andate di fretta: L’esperienza richiede tempo per essere apprezzata
- Non siate conservatori: È il posto per sperimentare
- Non esagerate con l’alcol: I gin sono di alta gradazione
- Aperitivo: Gin Tonic con botanico selezionato
- Antipasto: Il Velo con pairing gin
- Primo: Linguine al ragù di scorfano
- Secondo: Costolette di agnello o selezione crudi
- Dolce: Selezione della casa
Il futuro di Porticcioli Milano
Un modello che può fare scuola
L’approccio di Porticcioli Milano al pairing gin-cibo potrebbe aprire una nuova strada nella ristorazione milanese. Non è solo una moda, ma una filosofia gastronomica che ha senso e che funziona.
L’evoluzione che mi aspetto
Prevedo che altri ristoranti inizieranno a sperimentare con pairing alternativi al vino. Porticcioli ha dimostrato che si può fare e che funziona.
La carta dei vini: equilibrio e ricerca
In carta, una selezione di vini italiani e internazionali frutto di ricerca e coerenza, con una predilezione per i produttori capaci di lavorare con carattere e rispetto del territorio. Per chi preferisce gli abbinamenti tradizionali, c’è comunque una proposta vinicola di qualità.
Box informativo Porticcioli Milano
Dove: Via Losanna 11, 20155 Milano
Telefono: +39 02 3293 9687
Email: [email protected]
Orari: Chiuso lunedì e domenica sera
Coperti: 46 posti
Metro: Gioia M2 (8 min), Repubblica M3 (12 min)
Tram: 5, 9, 10 – fermata Via Filzi Via Adda (3 min)
Parcheggio: Strisce blu zona, Area C (accesso limitato)
Specialità: Cucina mediterranea contemporanea, gin pairing
Chef: Ciro Tecchio
Gin in carta: Oltre 60 etichette internazionali
Prenotazioni: Consigliate, soprattutto weekend
Carte di credito: Accettate
Accessibilità: Da verificare telefonicamente
Porticcioli Milano ha cambiato la mia percezione di cosa possa essere un ristorante contemporaneo. Non è solo la qualità della cucina (che è eccellente) o l’originalità del concept (che è rivoluzionario), ma la capacità di creare un’esperienza gastronomica completa e coerente.
Il mio consiglio finale: andate con la mente aperta e lasciatevi guidare. Il gin pairing non è solo una trovata commerciale, ma un percorso sensoriale che può sorprendervi. Porticcioli Milano non è solo un ristorante, è un’esperienza che può cambiare il vostro modo di intendere la cena fuori.
Ci vediamo al prossimo Velo con gin pairing – e se mi vedete discutere animatamente di botaniche e abbinamenti, venite a dire ciao!