Dopo il successo delle edizioni internazionali, arriva per la prima volta a Milano l’evento che unisce moda vintage e solidarietà. Vi racconto cosa aspettarvi e come godervelo al meglio.
Quando ho saputo che il Vogue Vintage Market sarebbe arrivato a Milano, ho immediatamente segnato la data sul calendario. Da appassionata di moda sostenibile e pezzi vintage, questo evento rappresenta un’occasione unica: non solo per fare shopping consapevole, ma anche per sostenere una causa importante come l’emancipazione economica delle donne vittime di violenza domestica.
Un evento unico nel panorama milanese
Il Vogue Vintage Market farà il suo debutto italiano giovedì 5 giugno presso il Nilufar Depot, uno spazio espositivo che già di per sé merita una visita. Situato in viale Lancetti 34, questo magazzino trasformato in galleria d’arte e design è il contesto perfetto per ospitare un evento che celebra la storia della moda.
A rendere speciale questa giornata sarà la presenza di Loli Bahia, cover star dell’ultimo numero di Vogue Italia e una delle modelle più interessanti della nuova generazione. Ma la vera protagonista sarà la selezione di abiti e accessori vintage donati da amici della rivista e alcune delle migliori boutique second-hand italiane.
Cosa troverete (e come trovare i pezzi migliori)
Avendo frequentato diversi eventi di questo tipo, posso dirvi che la chiave è arrivare con le idee chiare. La selezione spazierà dai grandi nomi della moda italiana a pezzi di maison internazionali: total look dalle passerelle, scarpe, gioielli e borse con storie speciali.
Il mio consiglio è di arrivare presto – idealmente poco dopo l’apertura delle 10:00 – per avere accesso alla selezione migliore. Se invece preferite un’esperienza più rilassata, optate per il primo pomeriggio, quando il flusso di visitatori generalmente diminuisce.
Un suggerimento da insider? Non trascurate i numeri d’epoca di Vogue Italia e le edizioni storiche come L’Uomo Vogue e Casa Vogue. Sono pezzi da collezione che acquisiscono valore nel tempo e possono diventare oggetti di design per la vostra casa o regali originalissimi.
Come godersi al meglio l’esperienza
A differenza di altri mercatini vintage, qui avrete la fortuna di poter contare sui consigli degli studenti del corso di Fashion Styling dell’Istituto Marangoni. Il mio suggerimento è di non esitare a chiedere il loro aiuto: questi giovani talenti hanno l’occhio allenato per individuare abbinamenti inaspettati e valorizzare i capi d’archivio in chiave contemporanea.
Un altro trucco che ho imparato frequentando eventi simili è di indossare un outfit semplice e facile da cambiare – pensate a leggings e una maglietta basilare – per poter provare i capi velocemente. E non dimenticate di portare con voi una borsa capiente o pieghevole per i vostri acquisti!
Prima e dopo l’evento: cosa fare in zona
Il Nilufar Depot si trova in una zona di Milano in continua evoluzione. Se arrivate in anticipo, vi consiglio di fare colazione da Égalité in viale Bligny: i loro croissant sono tra i migliori della città. In alternativa, a poca distanza trovate anche Gelsomina, perfetto per una pausa caffè di qualità.
Dopo l’evento, se avete ancora energie, vale la pena esplorare la zona di Isola, facilmente raggiungibile. Il mio suggerimento è di concludere la giornata con un aperitivo al Frida, locale con un bellissimo giardino interno che rappresenta perfettamente lo spirito creativo del quartiere.
Perché partecipare (oltre agli acquisti)
Ciò che rende davvero speciale questo evento è il suo scopo benefico. Il ricavato delle vendite sarà devoluto a Fondazione Pangea ETS per sostenere il progetto REAMA, che si occupa del reinserimento lavorativo di donne che hanno vissuto situazioni di violenza domestica.
Personalmente, trovo che unire la passione per la moda all’impegno sociale sia un’idea potentissima. Ogni acquisto diventa così non solo un gesto di amore verso capi che hanno una storia, ma anche un contributo concreto per creare nuove storie di indipendenza e libertà.
Un movimento culturale, non solo shopping
Il Vogue Vintage Market fa parte di una rivoluzione culturale più ampia. Secondo un’indagine di PwC Italia, il 70% dei Millennial e della Gen Z ha acquistato almeno un capo di seconda mano nel 2024. Non è solo una questione di risparmio, ma di consapevolezza ambientale e di valorizzazione dell’unicità.
Vi confido che anche io, negli ultimi anni, ho ridotto drasticamente gli acquisti di fast fashion per privilegiare pezzi vintage o second-hand. La soddisfazione di trovare un capo unico, magari appartenuto a qualcun altro che lo ha amato, è incomparabile rispetto all’acquisto di massa.
Informazioni pratiche
L’evento prevede l’ingresso libero su registrazione. Vi consiglio di registrarvi in anticipo sul sito ufficiale per evitare code all’ingresso. L’esperienza mi insegna che questi eventi possono riempirsi rapidamente, soprattutto nelle ore di punta.
Per quanto riguarda il pagamento, verificate in anticipo i metodi accettati. In eventi simili ho notato che spesso è possibile pagare sia in contanti che con carta, ma è sempre meglio arrivare preparati.
E se non potete partecipare all’evento fisico, ricordate che dal 28 maggio al 6 giugno si svolgerà la Vintage Week di Vogue Italia con contenuti esclusivi sui canali digitali del magazine. Un’ottima occasione per immergersi nel mondo del vintage anche a distanza.
Mi trovate sicuramente tra i partecipanti il 5 giugno, alla ricerca di qualche pezzo unico da aggiungere alla mia collezione. E voi, ci sarete?
VOGUE VINTAGE MARKET – INFORMAZIONI ESSENZIALI
Dove: Nilufar Depot, viale Lancetti 34, Milano
Quando: Giovedì 5 giugno 2025, dalle 10:00 alle 20:00
Ingresso: Libero su registrazione
Registrazione: https://condenast.swoogo.com/vogue-vintage-market/
Contributo: Il ricavato sarà devoluto a Fondazione Pangea ETS