Via da Milano per Natale e Capodanno. Ci risiamo un’altra volta, è ricominciato il fuggi fuggi dalla città. A dimostrarlo? Esauriti treni ed aerei prima del 20 dicembre, giorno che coincide con il blocco degli spostamenti previsto dal Dpcm. Poi fino al 6 gennaio saremo bloccati all’interno delle regioni. Ecco quindi una maxi impennata di persone che lascerà la città, diretti soprattutto nel sud Italia.
«Rischiamo di rivivere quello che successe nella notte fra il 7 e l’8 marzo. È legittimo che la gente si allontani e torni a casa propria, ma chiudere tutto in una giornata specifica comporta il rischio che ci possa essere un assembramento, troppa gente che si muove, e che si crei una situazione peggiore che non lasciando che la gente se ne torni a casa gradualmente. Dovremo cercare di attrezzare” ha dichiarato Attilio Fontana ed ecco quindi controlli e monitoraggi anti-assembramenti nelle strade, stazioni ed aeroporti.
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Via da Milano per Natale e Capodanno: esauriti treni ed aerei
Trenitalia e Italo hanno programmato dei viaggi aggiuntivi per adeguarsi alla domanda. Niente fughe, ma spostamenti in via delle feste che, per questo 2020, ci vedranno con mascherina e distanziamento sociale. I treni, il cui carico massimo è il 50%, potrebbero esser ulteriormente ampliati, fornendo altri biglietti. Ma i ticket vanno via molto velocemente.
“Il monitoraggio proseguirà così da valutare ulteriori integrazioni per i collegamenti che già oggi registrano un maggior numero di passeggeri” fanno sapere da Trenitalia.
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Anche i viaggi aerei hanno subito un’impennata. Alitalia ha registrato un 70 per cento in più di richieste per le date immediatamente precedenti al 20 dicembre. I picchi di spostamenti sono previsti il weekend prima di Natale, tra giovedì 17 e domenica 20 dicembre. Nel fine settimana circa 200.000 persone lasceranno la città. Di questa stima circa 80 mila in aereo, 50 mila in treno e il restante utilizzerà auto private.