Ho vissuto le prime due edizioni di ARTI in Via Ciovasso e posso dirvi che questa piccola strada di Brera nasconde tesori che meritano di essere scoperti. Vi racconto perché il 10 giugno non dovreste perdervela.
Perché Via Ciovasso è speciale (e perché spesso la ignoriamo)
Devo confessarvi una cosa: per anni ho attraversato Via Ciovasso di fretta, usandola solo come scorciatoia tra Via Brera e Via Pontaccio. È stata la prima edizione di “ARTI in Via Ciovasso” nel 2023 a farmi rallentare e scoprire che questa piccola strada custodisce alcune delle realtà più autentiche del quartiere Brera.
Via Ciovasso è una di quelle strade milanesi che resistono al tempo: qui sopravvivono ancora botteghe storiche, gallerie d’arte gestite con passione e piccoli ristoranti che cucinano per i residenti del quartiere, non solo per i visitatori.
La mia esperienza delle edizioni precedenti
Ho partecipato sia alla prima che alla seconda edizione e quello che mi ha colpito di più è l’atmosfera familiare che si crea. Non è il solito evento commerciale dove ti spingono a comprare: qui i proprietari delle attività hanno davvero voglia di raccontarti la storia del loro locale, di farti scoprire un pezzo particolare o di spiegarti come nasce un abito vintage.
Personalmente, ho scoperto alcuni dei miei luoghi del cuore proprio durante questi eventi: la Galleria Antonio Battaglia, dove espongono sempre giovani artisti interessanti, e Urzí Vintage, dove la proprietaria ha un occhio incredibile per i capi anni ’70 e ’80.
I miei luoghi imperdibili lungo la via
Dopo due edizioni, ho individuato le tappe che considero assolutamente da non perdere:
Le gallerie d’arte
- MADE4ART: Lo spazio che coordina l’evento, sempre con mostre curate e non commerciali
- Galleria Antonio Battaglia: Il mio consiglio è di chiedere di vedere anche il deposito al piano superiore
- VS Arte: Specializzata in arte contemporanea, spesso con pezzi di artisti ancora poco conosciuti ma interessanti
Shopping autentico
- Urzí Vintage: Qui ho trovato il mio cappotto di pelle anni ’80 preferito. La proprietaria conosce la storia di ogni capo
- Giòsa Milano: Accessori artigianali che difficilmente trovate altrove in città
- INODA + SVEJE: Design danese per la casa, perfetto se amate lo stile nordico
Come vivere al meglio la serata del 10 giugno
Basandomi sulle edizioni precedenti, ecco la mia strategia collaudata per godervi al massimo l’evento:
Timing perfetto
- Iniziate alle 18:00 in punto: i primi 30 minuti sono i migliori per parlare con calma con i proprietari
- Dedicate almeno 2 ore: la via è corta ma vale la pena soffermarsi in ogni attività
- Evitate il rush delle 19:30-20:00: è quando arriva la maggior parte delle persone
Il mio percorso consigliato
- Partite da MADE4ART (lato Via Brera): qui potete farvi dare una mappa informale delle altre attività
- Proseguite verso la Galleria Antonio Battaglia: chiedete di vedere i pezzi nel retro
- Fate una pausa da Frutteto Ciovasso per una spremuta
- Concludete con l’aperitivo al Consolare: hanno sempre un buon Franciacorta
Quello che rende unica questa edizione
Quest’anno l’evento cade di martedì, il che secondo me è un vantaggio: meno folla, più tempo per conversare, atmosfera più rilassata.
La novità di quest’anno sono alcune attività che si sono aggiunte recentemente in via, come OBR e Hong Kong Crossover, che non ho ancora avuto modo di esplorare approfonditamente ma che promettono bene.
Perché vale la pena andarci (anche se non comprate nulla)
Quello che mi piace di più di ARTI in Via Ciovasso è che non è un evento commerciale mascherato da iniziativa culturale. È davvero un’occasione per entrare in contatto con persone che hanno scelto di lavorare nel cuore di Milano mantenendo un approccio artigianale e personale.
Ogni volta che partecipo imparo qualcosa di nuovo: sulla storia del quartiere, su tecniche artistiche, su come nascono certi oggetti di design. È come avere accesso privato a una Milano che sta scomparendo.
Come arrivare e cosa fare prima/dopo
Il mio consiglio è di arrivare con calma a piedi: Via Ciovasso è a 3 minuti dalla Pinacoteca di Brera e a 5 da La Scala.
Prima dell’evento, se arrivate in anticipo, fate un giro alla Pinacoteca (chiude alle 19:15 il martedì) oppure prendetevi un caffè da Jamaica, lo storico bar di Via Brera.
La mia valutazione onesta
Punti di forza:
- Autenticità dell’esperienza, lontana dal turismo di massa
- Possibilità di entrare in contatto diretto con artigiani e galleristi
- Atmosfera intima e familiare
- Gratuito e senza necessità di prenotazione
Da considerare:
- La via è piccola, quindi con troppe persone si può creare affollamento
- Non tutte le attività sono sempre aperte negli orari normali
- Alcune botteghe hanno prezzi da zona Brera (quindi non economici)
Il mio verdetto
Se cercate un modo autentico per riscoprire Brera lontano dalle solite rotte turistiche, ARTI in Via Ciovasso è perfetto. È uno di quegli eventi che ti fa sentire ancora connesso con la Milano vera, quella fatta di piccole storie e grandi passioni.
Io ci sarò sicuramente martedì 10 giugno alle 18:00, probabilmente mi vedrete provare qualche pezzo vintage da Urzí. E voi, ci vediamo là?
Informazioni pratiche
Quando: Martedì 10 giugno 2025, ore 18:00-21:00
Dove: Via Ciovasso, Milano (Brera)
Costo: Gratuito
Come arrivare:
- Metro M1 Cairoli (5 min a piedi)
- Metro M2 Lanza (7 min a piedi)
- Tram 1, 4, 27 fermata La Scala
Parcheggio: Garage Brera (Via Formentini) o parcheggio Scala (Via Verdi)
Attività partecipanti: MADE4ART, Galleria Antonio Battaglia, VS Arte, Urzí Vintage, Bottega rossa, Giòsa Milano, INODA + SVEJE, Sartoria & Tintoria La Vecchia Milano, OBR, Hong Kong Crossover, Frutteto Ciovasso, Ristorante Il Consolare, Sicilian Brera
Info: www.made4art.it | [email protected]