Uova contaminate a Milano: sequestrate omelette surgelate

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Scritto da Laura Cavallari

Anche a Milano, come sta accadendo in diverse parti d’Italia, è stata sequestrata una partita di omelette surgelate, che in seguito ai controlli fatti dalla Ats con i Nas, è risultata una partita “contenente uova contaminate dal Fipronil”.A comunicare la notizia del sequestro è stato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera. “Dopo l’allerta sanitaria emanata dal Ministero della Salute, qualche giorno fa, e in seguito ai controlli effettuati, è stata posta sotto sequestro una partita di omelette surgelate, commercializzate dalla ditta International Trade Group, situata in via Canonica 35 a Milano, prodotte con uova risultate contaminate da Fipronil”, ha scritto in un comunicato Gallera. “Visto che la sostanza, se assunta in notevoli quantità, può essere tossica per l’uomo, consigliamo a chi avesse acquistato il prodotto di riconsegnarlo al punto vendita di via Canonica o all’Ats Città Metropolitana. Colgo l’occasione per segnalare che, il piano dei controlli sulle uova prodotte in Lombardia, in accordo con il comando dei carabinieri Nucleo Anti Sofisticazione, è stato completato: attendiamo i risultati che dovrebbero arrivare entro venerdì, in ogni caso fino a oggi non sono state segnalati casi non conformi”.

La partita di uova Atsuyaki Tamago, questo il nome del prodotto distribuito dalla tedesca Kagerr e distribuito in Italia da International Trade Group, “riguarda 127 confezioni, (che riportano la data di scadenza al 16 febbraio 2018), di cui, dal 29 giugno scorso, 117 sono già state distribuite al consumatore finale. È già stato dato l’ordine, come da normativa vigente, di esporre i cartelli all’interno dell’esercizio commerciale, per informare gli utenti e provvedere all’eventuale ritiro, qualora il prodotto non sia stato ancora consumato”, come spiegato ancora da Gallera.

Uova contaminate a Milano: sequestrate omelette surgelate Milano Life

Le uova contaminate di Milano, si aggiungono ai due campioni di uova positivi già individuati nelle Marche e nel Lazio. Si tratta di una contaminazione da Fipronil minima, sia in termini di pezzi che di quantità di insetticida trovato.  Il controllo sulle uova è scattato dopo la segnalazione di un’azienda emiliana, che aveva acquistato dall’Olanda, uno dei Paesi più colpiti dalla vicenda, bianco e rosso d’uovo pastorizzati.

Dopo la segnalazione dell’azienda emiliana sono quindi scattati i monitoraggi che hanno bloccato 240 quintali di prodotto importati. In questi giorni si sta lavorando per capire da dove sia partita contaminazione.

Uova contaminate a Milano: sequestrate omelette surgelate Milano Life

Il caso delle uova contaminate da Fribronil inizia alla fine del mese di luglio. Il giorno 20 luglio da diversi allevamenti olandesi di galline, partono per le spedizioni in tutta Europa, uova contaminate con fripronil, un principio attivo di un insetticida usato contro i parassiti delle galline. Dopo la scoperta sono iniziate le tensioni tra i Paesi Europei, soprattutto tra Belgio ed Olanda, colpevole quest’ultima di non aver avvisato tempestivamente del pericolo.

La Commissione Europea ha convocato per il 26 settembre una riunione con i ministri e le autorità interessate in merito a questa vicenda, per capire come affrontare, con maggiore tempestività, situazioni come quelle delle uova contaminate, che possano mettere a rischio la sicurezza dei consumatori.

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Scrivo di eventi su Milano, bevo caffè freddi e pratico il multitasking estremo tra figli vivaci e idee in fermento.

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