Un’altra tragedia scuote Milano in queste ore: un uomo ha ucciso la fidanzata nell’abitazione di lei in via della Commenda. L’omicidio della donna è avvenuto per strangolamento. L’uomo, dopo aver compiuto l‘assassinio, ha telefonato ad un amico confessando il delitto per poi andare a sedersi in piazza Sant’Ambrogio. Qui è stato raggiunto e fermato dagli agenti che erano stati avvertiti dall’amico. L’omicida ha poi confessato in Questura agli agenti della Squadra Mobile al pm Giancarla Serafini, affermando anche che la donna non era ancora morta quando ha lasciato l’abitazione.
L’uomo, un italiano di 42 anni, era stato fermato due mesi fa per aver picchiato la donna, la quale era riuscita a fuggire e a rifugiarsi da dei vicini di casa. Non è ancora sicuro ma è molto probabile che l’omicidio sia avvenuto per strangolamento. Infatti intorno a mezzanotte un’agente della scientifica è stata vista uscire dalla scena del delitto tenendo in mano un elastico da portapacchi, probabilmente l’arma utilizzata dall’uomo per uccidere.
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