La Takahashia Japonica sta riprendendo il controllo della flora della Brianza. Recentemente, numerosi utenti dei gruppi social locali hanno riportato la presenza di questi fastidiosi insetti in foto di piante pubbliche e private, ormai completamente avvolte in una sorta di rete tessuta dai piccoli animali. È necessario adottare immediate misure di controllo per limitare gli effetti di tale infestazione su tali aree verdi.
Torna la Takahashia Japonica in Brianza
Che cos’è?
Takahashia Japonica è una specie vegetale di origine giapponese che appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae. Questa pianta è stata scoperta e descritta dalla prima volta da Takahashi nel 1936 e da allora è stata studiata e utilizzata soprattutto nei paesi asiatici come China, Giappone, Corea, Taiwan e Malesia. L’estratto di questa pianta presenta diverse proprietà terapeutiche tra cui l’effetto antitumorale, antinfiammatorio, antiossidante e antibatterico. In particolare, i componenti attivi di Takahashia Japonica sono in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali in vitro e in vivo, offrendo una potenziale opportunità per il trattamento del cancro. Nonostante le evidenze scientifiche siano ancora preliminari e necessitino di ulteriori ricerche, la Takahashia Japonica rappresenta una promettente risorsa naturale per l’industria farmaceutica e nutraceutica.
Ritorno
Da tempo ormai, questo insetto è riuscito a penetrare anche nei nostri territori e, non avendo incontrato alcun nemico naturale, continua ad espandersi. Giunto in Italia diversi anni fa, ha conquistato principalmente le aree circostanti all’aeroporto di Malpensa, nonché le cittadine di Legnano e Cerro Maggiore, nel milanese. Con il passare del tempo, si è perfettamente adattato anche alle zone di Monza e Brianza. Non costituisce una minaccia per l’uomo né per gli animali, ma si nutre della linfa delle piante sulle quali si stabilisce.
Il Controllo di vicinato di Monza ha segnalato la presenza della takahashia japonica in un’area privata limitrofa a viale Cesare Battisti ed è emerso che numerosi altri avvistamenti sono stati effettuati in periferia, a Brugherio e a Concorezzo. In caso di individuazione di piante infestate dalla suddetta specie, si consiglia di contattare il Servizio Fitosanitario Regionale attraverso il seguente link o di inviare una segnalazione all’ufficio giardini del comune di Monza all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Siamo a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e supporto al fine di gestire efficacemente la situazione.