I dipendenti del comune di Milano avranno presto la possibilità di cumulare i loro ticket pasto, una modifica significativa rispetto alla politica attuale che richiede che i buoni siano utilizzati lo stesso giorno di emissione. Questo cambiamento è il risultato di un emendamento al documento unico di programmazione (DUP), approvato dal consiglio comunale il 29 luglio.
Contesto e cambiamenti precedenti
La situazione prima dei ticket pasto
Fino a un anno fa, i dipendenti comunali non avevano ticket pasto ma potevano pranzare in locali convenzionati spendendo solo 2,50 euro. Questo accordo era molto apprezzato dai lavoratori, ma è scaduto con il contratto precedente.
Introduzione dei ticket non cumulabili
Alla scadenza del contratto, il comune ha introdotto i ticket pasto del valore di 7 euro, che però dovevano essere consumati il giorno stesso. Questa nuova politica ha aumentato il numero di locali convenzionati da circa 300 a poco meno di 1.000, offrendo maggiore scelta ai dipendenti.
Il nuovo emendamento sui ticket cumulabili
Presentazione e approvazione dell’emendamento
L’emendamento per rendere cumulabili i ticket pasto è stato presentato da Samuele Piscina (Lega) ed è stato approvato grazie a un accordo tra maggioranza e opposizione. Questo cambiamento è stato accolto con favore da tutte le parti politiche, riflettendo un ampio consenso.
Dettagli e impatto finanziario
L’assessore al bilancio, Emmanuel Conte, ha illustrato i dettagli della modifica. La stima di spesa aggiuntiva per il comune di Milano è di circa 7 milioni di euro fino alla scadenza del contratto. Questo rappresenta un investimento significativo da parte dell’amministrazione comunale, mirato a migliorare le condizioni di lavoro dei propri dipendenti.
Reazioni e commenti
Commenti dalla maggioranza
Michele Mardegan (Fdi) ha sottolineato l’importanza di questa modifica, descrivendola come un “cambio di passo” e un risultato di una battaglia sostenuta da tutto il centrodestra in favore dei lavoratori del comune.
Posizione dell’assessore al bilancio
L’assessore Emmanuel Conte ha espresso parere favorevole all’emendamento, evidenziando come questa sia la prima volta che la maggioranza decide di schierarsi così chiaramente dalla parte dei lavoratori. Questa decisione dimostra un impegno concreto dell’amministrazione nel migliorare il benessere dei propri dipendenti.
L’introduzione dei ticket pasto cumulabili rappresenta un passo avanti significativo per i dipendenti del comune di Milano. Questo cambiamento, frutto di un ampio consenso politico e di un impegno finanziario notevole, migliorerà le condizioni di lavoro e risponde a una delle richieste avanzate dai lavoratori. Con l’approvazione di questo emendamento, il comune dimostra la volontà di ascoltare e rispondere alle esigenze dei propri dipendenti, ponendo le basi per un ambiente di lavoro più favorevole e soddisfacente.