A Milano, la polizia locale avvierà una sperimentazione sull’uso dei taser a partire da novembre 2024. Questa decisione deriva da un accordo tra maggioranza e opposizione, inserito nella variazione di bilancio. Il centrodestra ha ottenuto l’approvazione dell’emendamento in cambio del ritiro di circa 10.000 emendamenti ostruzionistici.
Dettagli dell’Accordo
Approvazione dell’Emendamento
L’emendamento per la sperimentazione dei taser ha ricevuto 20 voti favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti. I contrari includono i consiglieri di Europa Verde, Tommaso Gorini, Francesca Cucchiara e Carlo Monguzzi, insieme a quelli del Partito Democratico, Alessandro Giungi e Natascia Tosoni. L’obiettivo è valutare l’efficacia e la sicurezza di questi dispositivi per la polizia locale.
Motivazioni del Centrodestra
Secondo Luca Bernardo, capogruppo di Forza Italia, il taser è uno strumento utile per fermare individui senza causare danni permanenti, se utilizzato correttamente da professionisti. La sperimentazione servirà a formare adeguatamente gli agenti e a testare la sicurezza dei taser in situazioni reali.
Posizioni Contrarie
Critiche del Partito Democratico
Alessandro Giungi del PD ha espresso preoccupazione per i potenziali danni irreversibili causati dai taser, ritenendo inaccettabile l’approvazione di un simile strumento senza certezza sulla sua sicurezza. La sua posizione riflette un atteggiamento prudente e una richiesta di maggiori garanzie prima dell’adozione definitiva.
Opinioni dei Riformisti
Daniele Nahum dei Riformisti ha votato a favore dell’emendamento, pur rimanendo critico sull’efficacia dei taser. Nahum sostiene che la priorità dovrebbe essere l’assunzione di più vigili e assistenti di strada per migliorare la sicurezza cittadina. Ha votato a favore solo per favorire il ritiro degli emendamenti ostruzionistici, sottolineando la necessità di incrementare il personale di sicurezza.
Dichiarazioni del Comandante della Polizia Locale
Intenzione di Marco Ciacci
Il comandante della polizia locale di Milano, Marco Ciacci, aveva già manifestato l’intenzione di avviare una sperimentazione dei taser per sei mesi a partire dall’estate del 2024. Questa dichiarazione anticipava l’attuale decisione e mostrava una volontà di esplorare nuovi metodi per migliorare la sicurezza urbana.
La sperimentazione dei taser a Milano rappresenta un passo significativo verso l’adozione di nuove tecnologie per la sicurezza pubblica. Tuttavia, le opinioni contrastanti riflettono la complessità della questione e la necessità di un’attenta valutazione durante il periodo di prova. La formazione adeguata degli agenti e il monitoraggio degli effetti saranno cruciali per determinare se i taser potranno diventare uno strumento standard per la polizia locale di Milano.