Nella località di Gorgonzola da ieri 10 dicembre e fino al 27 gennaio è possibile ammirare la splendida motrice Reggio Emilia 92. In occasione della riapertura della via principale della città, via Italia, l’esposizione del mezzo è stata concordata con il sindaco Angelo Stucchi con l’intento di ricordare il momento in cui la strada venne aperta per la prima volta al transito.
La Motrice Reggio Emilia 92
La storica motrice risale al 1928, periodo in cui la zona venne elettrificata in modo da consentire il passaggio delle tranvie dell’Adda. Da quel momento la Reggio Emilia 92 ha transitato fino agli anni ’60. In quel decennio le vecchie linee tranviarie vennero sostituite dalle famose linee celeri dell’Adda che nel 1968 divenne la linea M2. All’epoca della loro costruzione si trattava delle più potenti e veloci motrici tranviarie della nazione. Potevano trascinare 8 rimorchi alla velocità costante di 45 km/h. Le motrici Reggio Emilia 92 si spostavano lungo la tratta Milano-Gorgonzola-Vaprio-Cassano e Milano-Vimercate. Nel 1960 queste tratte vennero trasferite sulle linee della Brianza. La Reggio Emilia 92 era un mezzo unico all’epoca. Potentissimo per il periodo. Davvero un mezzo del futuro.
Il Restauro
Il personale dell’ATM ha scovato la vecchia motrice nei suoi depositi. Si tratta di una delle motrici che transitava a Gorgonzola negli anni ’30/’40. Attraverso un lavoro meticoloso il mezzo è stato restaurato e riverniciato nel suo storico verde. La motrice, anche se datata, era in perfetto stato e ancora funzionante. Per la sua esposizione è stato posato un breve tratto di rotaie lungo via Italia. Gorgonzola rivive nostalgicamente i suoi anni ’30 grazie al ritrovamento di questo straordinario cimelio dei trasporti italiani. Alla fine della mostra la motrice riprenderà il suo servizio sulla linea Milano-Limbiate.
Il significato
L’esposizione della motrice Reggio Emilia 92 vuole rievocare un periodo storico passato. Ma non solo questo. Simboleggia, in maniera quasi nostalgica, il desiderio di tornare a vivere secondo vecchi schemi. Milano e tutti i paesi della provincia lombarda da tempo si muovono con l’obiettivo di creare situazioni più vivibili per i suoi cittadini. Muoversi con lentezza, vivere con lentezza è un modo per vivere sereni. La modernizzazione delle vie tranviarie negli anni ’60 e la costruzione di lunghi tratti di piste ciclabili, strategie contemporanee, sono manovre atte a raggiungere questo scopo. Lasciare le auto nei propri box in favore dell’uso dei mezzi pubblici o del movimento è ciò a cui ambisce il sindaco della città di Gorgonzola e non solo lui.