Negli ultimi mesi, i comitati cittadini contrari alla realizzazione dei nuovi stadi di Milan e Inter a San Donato e Rozzano-Assago hanno espresso preoccupazioni crescenti. Le criticità principali riguardano la viabilità e l’ambiente, con rischi significativi per aree di grande valore naturalistico.
Le Criticità di San Donato
La Parola ai Rappresentanti del Comitato
A San Donato, i rappresentanti del “Comitato del No”, Innocente Curci e Marco Menichetti, hanno evidenziato numerosi problemi legati al progetto del Milan. La zona individuata per lo stadio è racchiusa tra la ferrovia e l’autostrada, rendendo necessaria una nuova viabilità significativa per collegarla adeguatamente. Inoltre, l’attuale infrastruttura di trasporto pubblico è inadeguata: manca il prolungamento indispensabile della linea metropolitana MM3 e il potenziamento della stazione ferroviaria in corrispondenza dello stadio.
Impatto Ambientale
Uno degli aspetti più critici è la sottrazione di circa un milione di metri quadrati di area verde, situata prossima al Parco Agricolo Sud. Questa perdita comporterebbe un danno incalcolabile all’ambiente e al valore naturalistico dell’area.
Le Criticità di Rozzano-Assago
Posizione del Comitato
Per quanto riguarda Rozzano-Assago, Franco Davalle del “Comitato No Stadio a Rozzano-Assago” ha espresso preoccupazioni simili. L’area scelta per il nuovo stadio dell’Inter è vicina al Forum, al Teatro Repower, al Centro Direzionale Milano Fiori e a un grande centro commerciale. Questi poli già attraggono decine di migliaia di persone, e l’aggiunta dei 70.000 spettatori dello stadio rischierebbe di portare al collasso l’attuale viabilità.
Valore Naturalistico
La zona individuata presenta anche un alto valore naturalistico per la presenza di rogge e fontanili, con una notevole biodiversità. Il progetto rischia di compromettere seriamente queste risorse naturali.
La Posizione della Regione Lombardia
Reazioni dei Consiglieri Regionali
Dopo l’audizione nella commissione Territorio della Regione Lombardia, i consiglieri regionali di entrambi gli schieramenti hanno riconosciuto le criticità presentate dai comitati. Marco Bestetti di FdI ha sottolineato l’importanza di mantenere le squadre a Milano con una riqualificazione dello stadio di San Siro, piuttosto che perseguire progetti di nuovi stadi in aree verdi.
Opinioni dei Partiti
I consiglieri regionali del PD, Pietro Bussolati e Simone Negri, hanno espresso preoccupazione per l’impatto ambientale e viabilistico dei nuovi stadi, affermando che potrebbero paralizzare la mobilità in tutto il Sud Milano. Nicola Di Marco del M5S ha annunciato l’intenzione di proporre una mozione affinché il Consiglio regionale prenda una posizione chiara sul futuro di San Siro e sui progetti di San Donato e Rozzano. Anche Onorio Rosati di Avs ha chiesto una presa di posizione favorevole alla ristrutturazione di San Siro e contraria ai nuovi stadi.
Come Arrivare a San Donato e Rozzano
San Donato
San Donato è facilmente raggiungibile con diversi mezzi di trasporto. La linea metropolitana MM3 (gialla) ha un capolinea a San Donato, che però necessita di un prolungamento fino all’area San Francesco per servire adeguatamente la nuova struttura. Anche la stazione ferroviaria necessita di un potenziamento per gestire l’afflusso di visitatori.
Rozzano-Assago
Rozzano-Assago è ben servita dalla linea metropolitana MM2 (verde) con la fermata ad Assago Milanofiori Forum. Tuttavia, l’attuale viabilità rischia di essere insufficiente per gestire l’aumento di traffico causato dal nuovo stadio. È consigliabile utilizzare i mezzi pubblici per evitare congestionamenti.
I progetti di nuovi stadi per Milan e Inter a San Donato e Rozzano-Assago presentano numerose criticità, principalmente legate alla viabilità e all’impatto ambientale. La soluzione preferita dai comitati e da alcuni consiglieri regionali è la riqualificazione dello stadio di San Siro. Un intervento di questo tipo permetterebbe di mantenere le squadre a Milano, minimizzando i rischi per l’ambiente e la mobilità.