Giuliano Pisapia è passato dalle parole ai fatti sulla questione dei matrimoni gay. Ecco il post scritto dal sindaco di Milano su Facebook: «Oggi pomeriggio ho firmato personalmente, in qualità di ufficiale di Stato Civile, la trascrizione di sette matrimoni tra persone dello stesso sesso che si sono celebrati all’estero» e anche « Un ulteriore passo avanti di Milano come ‘Città dei Diritti’ dopo il registro delle unioni civili ».
L’atto di Pisapia viene pochi giorni dopo la polemica avuta con Angelino Alfano. Il ministro aveva dichiarato: « In Italia non è possibile che ci si sposi tra persone dello stesso sesso quindi quei matrimoni non possono essere trascritti nei registri dello stato civile italiano. Non è consentito dalla legge». Poche ore dopo il primo cittadino di Milano aveva risposto ad Alfano dicendo «Cominceremo a trascrivere i matrimoni celebrati all’estero».
Pronta la replica di centrodestra nella persona dell’ex vicesindaco Riccardo De Corato. Il consigliere comunale ha annunciato un ricorso contro l’atto realizzato da Pisapia.
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