Lo sciopero a Milano sembra ormai all’ordine del giorno. Il prossimo, proclamato da Cib-Unicobas, Cobas-Confederazione dei comitati di base e Unione sindacale di base è in programma per venerdì 10 Novembre e potrebbe coinvolgere treni, metro, bus, tram e non solo. Vediamo qualche dettaglio in più sulla prossima agitazione dei mezzi pubblici milanesi.
Trenitalia e Trenord, si fermano i treni
Per quanto riguarda i treni a lunga percorrenza Trenitalia ha annunciato che il servizio potrebbe interrompersi dalle ore 21 di giovedì 9 Novembre fino alle 20.59 di venerdì 10. Verrebbero comunque garantiti i servizi minimi, i treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arriveranno comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale. In caso contrario i treni potrebbero fermarsi in stazioni precedenti. Per quanto riguarda i treni regionali, invece, Trenord ha comunicato che il personale interromperà il servizio dalle ore 21 di giovedì 9 fino alle 17.59 di venerdì 10. Anche il personale Trenord è comunque tenuto ad assicurare i servizi minimi nella fasce orarie di maggior afflusso ai mezzi (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21).
Dipendenti ATM, orari ancora da definire
Allo sciopero del 10 Novembre dovrebbero partecipare anche i dipendenti ATM. Coinvolti quindi anche metro, bus e tram ma al momento gli orari dello stop non sono ancora stati resi noti.
Si ferma anche il traffico aereo
Possibili disagi anche per il traffico aereo. Proclamate 4 ore di stop per i controllori di volo dell’Enav che aderiscono a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-T e Unica. Il personale turnista incrocerà le braccia dalle 13 alle 17 mentre quello normalista per 4 ore alla fine dell’orario di servizio.
Alternative valide: dal car sharing al bike sharing
In caso ci si debba per forza spostare per recarsi al lavoro o per motivi personali, le alternative ai mezzi pubblici certo non mancano. La prima alternativa è rappresentata dal car sharing anche se, vista l’indisponibilità dei mezzi, la maggior parte dei cittadini opterà per utilizzare l’auto per recarsi sul posto di lavoro. Il pericolo è quindi un ulteriore intasamento del traffico con tempo perso in coda ad aspettare pazientemente. Perché non utilizzare quindi la bicicletta? Per chi non ne avesse una propria sono moltissimi i servizi offerti dal Comune di Milano per il bike sharing. Da BikeMi, il “vecchio” servizio con stazioni fisse, fino ai nuovissimi Ofo e Mobike, servizi in free floating di recente attivazione.