Non c’è un momento di pausa, previsto un nuovo sciopero generale il 25 ottobre. Appena conclusa l’agitazione del 27 settembre, tenutasi in contemporanea con il corteo per il clima, ecco spuntarne una nuova. 24 ore di stop che coinvolgeranno sia privati che pubblici. Ad incrociare le braccia saranno, non solo i trasporti, ma anche uffici pubblici e scuole. Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle sindacali Cub, Sgb, Si Cobas e Usi Cit, e ci sarà tra il 24 e 25 ottobre.
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I motivi dello sciopero generale
I lavoratori rivendicano: “Aumenti dei salari, delle pensioni e salario medio garantito ai disoccupati, maggiore equità contributiva attraverso la riduzione delle aliquote fiscali su salari e pensioni, il recupero dell’evasione fiscale e la tassazione dei grandi patrimoni, lavoro per tutti attraverso la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e pensione a 60 anni o con 35 di contributi”. “Un piano nazionale di difesa e risanamento dell’ambiente e del territorio, cancellazione dei Decreti Salvini 1 & bis, per la libertà di sciopero e di manifestazione, garanzia dei diritti alla salute, alla casa, all’istruzione e al lavoro in sicurezza, ius soli, regolarizzazione degli immigrati, blocco dei respingimenti e chiusura dei Cpr”.
Sciopero generale a Milano: 24 ore di stop il 25 ottobre 2019
Come sempre saranno garantite delle fasce orarie. Atm assicura il servizio regolare, per metro e mezzi di superficie, dall’apertura fino alle 8.45 e dalle 15.00 alle 18.00.
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Lo sciopero dei treni partirà dalle 21.00 del 24 ottobre e finirà alle 21.00 del 25 ottobre. I lavoratori del Gruppo Ferrovie dello Stato e di Trenord, si fermeranno mentre il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza e il servizio aeroportuale, potranno subire variazioni e/o cancellazioni.
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A rischio il 25 ottobre anche il servizio aereo e i dipendenti di Autostrade, che dovrebbero fermarsi dalle ore 22.00 del 24 ottobre fino alle 22 del giorno successivo.