Il 26 giugno 2024, Milano potrebbe affrontare un altro giorno di disagi nel trasporto pubblico a causa dello sciopero dei lavoratori ATM indetto dal sindacato Al Cobas. Questo sciopero, il terzo in poco più di un mese, mette a rischio il servizio di metropolitane, autobus e tram per 24 ore, creando notevoli problemi per i pendolari e i residenti della città.
Il sindacato Al Cobas ha proclamato questa agitazione per diverse ragioni, principalmente legate alle condizioni salariali e lavorative. La principale richiesta è un aumento salariale di 150 euro netti al mese per tutti i lavoratori. Questa richiesta è stata avanzata in risposta all’accordo firmato il 13 maggio da altri sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Orsa) con ATM, che Al Cobas ritiene insufficiente. Secondo Al Cobas, l’accordo non apporta miglioramenti significativi al potere d’acquisto dei salari e viene considerato punitivo, esclusivista e discriminatorio.
La Prospettiva del Sindacato
Al Cobas sostiene che lo sciopero è una misura necessaria per portare l’attenzione sulle problematiche salariali e sulle condizioni di lavoro dei dipendenti ATM. Secondo il sindacato, l’accordo firmato dagli altri sindacati non risponde adeguatamente alle esigenze dei lavoratori, lasciando irrisolte molte delle questioni cruciali che impattano la loro vita quotidiana.
Precedenti Agitazioni
Le precedenti agitazioni del 6 e 31 maggio hanno visto una massiccia adesione da parte dei lavoratori. Durante questi scioperi, il 70% del servizio di superficie, comprendente autobus e tram, si è fermato, mentre il 100% delle metropolitane M1, M2 e M3 e il 70% della M5 hanno cessato di funzionare. Questo alto tasso di partecipazione ha dimostrato il forte dissenso dei lavoratori nei confronti dell’accordo siglato dai sindacati confederali e autonomi.
Impatto sul Servizio
Se lo sciopero del 26 giugno seguirà la stessa traiettoria dei precedenti, i cittadini di Milano potrebbero trovarsi di fronte a notevoli difficoltà negli spostamenti. Le metropolitane, che rappresentano una delle principali arterie del trasporto pubblico milanese, rischiano di essere completamente paralizzate. Anche il servizio di autobus e tram sarà probabilmente ridotto drasticamente, causando ulteriori disagi.
Consigli per i Pendolari
Per i pendolari e i residenti che devono spostarsi in città il 26 giugno, è consigliabile pianificare percorsi alternativi. L’uso della bicicletta, dei monopattini elettrici o del car sharing può rappresentare una valida alternativa per evitare i disagi. Inoltre, è utile consultare regolarmente gli aggiornamenti forniti da ATM sui canali ufficiali e sui social media per rimanere informati sull’andamento dello sciopero e sui servizi eventualmente garantiti.
Lo sciopero del 26 giugno rappresenta un momento cruciale per il trasporto pubblico di Milano e mette in luce le tensioni tra i lavoratori e la gestione di ATM. Mentre i lavoratori cercano di migliorare le loro condizioni attraverso le proteste, i cittadini devono prepararsi a trovare soluzioni alternative per i loro spostamenti in città. È fondamentale seguire gli aggiornamenti ufficiali per gestire al meglio i disagi previsti e comprendere le motivazioni dietro l’agitazione.