Proseguono gli scavi in via Rovello. L’antica città nascosta sta riaffiorando in tutta la sua bellezza. Eccovi tutti gli aggiornamenti sullo stato dei lavori!
Scavi di Via Rovello, riaffiora la città nascosta di Milano
Continuano i lavori in via Rovello 14. Gli scavi portati avanti dall’amministrazione rientrano in un progetto per il recupero di un’antica città romana. Una città nascosta che racconta di una civiltà segreta, che ha rischiato di rimanere dimenticata. Nell’area di Via Rovello 14, precedentemente occupata da un garage, negli ultimi anni si era assistito a una preoccupante situazione di degrado e abbandono. Fortunatamente con l’avvio dei lavori di scavi e l’emersione dell’antica città romana, la zona sembra essere prossima a una seconda vita.
L’area di Via Rovello
L’area di Via Rovello è compresa nella zona della Mediolanum Romana. Questo spiega la presenza dei numerosi ritrovamenti nel corso degli scavi in via di realizzazione per il progetto che prevede il recupero dell’area. Via Rovello sembra essere dunque stata il teatro di diverse civiltà antiche, sino alla seconda guerra mondiale, al termine della quale l’amministrazione optò per creare un parcheggio auto, evitando di ricostruire quanto era stato distrutto nei bombardamenti. Alla fine degli anni ’90 il declino della zona è risultato ancora più evidente, anche a causa della parziale distinzione del parcheggio. Sino ad arrivare al 2012, anno della chiusura definitiva del parcheggio che ha sancito il completo stato di abbandono nella zona. Solo ora l’amministrazione ha deciso di recuperare l’area di via Rovello, attraverso la realizzazione di un nuovo edificio residenziale, in linea con le volumetria della zona. I lavori per la realizzazione dello stabile hanno fatto riaffiorare antiche testimonianze di civiltà ce si credevano dimenticate. Questo ha dato il via all’emersione della città nascosta di Milano.
Scavi di Via Rovello: i ritrovamenti
I ritrovamenti di via Rovello, sono spiegabili alla luce della storia dell’area di Milano che la comprende. Proprio nei pressi di via Rovello sorgeva il nucleo della Mediolanum romana. Poco distate da via Rovello infatti sono state trovate alcune delle testimonianze più importanti dell’epoca romana a Milano: l’Horreum di via Broletto e l’aula absidata piena di rilievi e decorazioni di Via del Lauro. Ma non solo, i lavori di scavo in via Rovello e dintorni hanno permesso di recuperare tante alte testimonianze delle epoche passate come una testa gigante di Giove, l’uomo togato di via Cusani e l’uomo togato di via Broletto. Non è da escludersi che nella zona sorreggessero delle terme, visto che nei paraggi scorre il fiume Nirone. Anche se non c’è un progetto ben definito, è chiaro che gli scavi di Via Rovello porteranno alla riscoperta di un’antica città nascosta.
La città nascosta di Via Rovello
Gli scavi di via Rovello stanno facendo emergere un’antica città romana, dall’incredibile bellezza. Ad oggi è possibile ammirare già lo “scheletro” della città nascosta: un reticolato di muri costruiti con sassi di fiume che si alternano a pozzi di epoca medievale e lasciano intravedere fondamenta dei epoche successive. Quanto sta riaffiorando dagli scavi di Via Rovello ha dell’incredibile: la Milano Imperiale, che per anni si credeva fosse andata irrimediabilmente perduta, sta riemergendo in tutta la sua bellezza.
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