Presentato il progetto ufficiale del nuovo polo ospedaliero che sorgerà tra qualche anno nell’ex Arexpo. Dopo il consenso definitivo ottenuto dalla Conferenza dei Servizi del Comune di Milano Paolo Rotelli, presidente del gruppo ospedaliero San Donato, ha esposto come sarà il nuovo Ospedale Galeazzo.
Eccellenze in ambito medico
Il nuovo ospedale unirà assieme le competenze dei professionisti dell’ospedale IRCCS Galeazzo, specializzato in ambito ortopedico e dell’istituto clinico Sant’Ambrogio, rinomato in campo cardio-toraco- vascolare. L’obiettivo, spiega Rotelli, è quello di costruire un ospedale moderno e all’avanguardia. Utilizzare uno spazio grande come quello offerto dall’ex Arexpo permetterà di creare una struttura polispecialistica in grado di ospitare più di 500 pazienti. La costruzione del nuovo ospedale possiede innanzitutto lo scopo di offrire prestazioni mediche invidiabili con l’obiettivo di incrementare non solo l’arrivo di fondi da devolvere alla ricerca ma anche quello di attirare pazienti e professionisti provenienti da tutto il mondo.
L’ospedale
L’ospedale avrà le sembianze di un grattacielo. Si svilupperà su 16 piani per un totale di 20 mila metri quadrati e sarà alto 85 metri. Sarà costituito da due volumi sovrapposti. Il piano interrato è stato pensato per i parcheggi. 475 posti auto, più quelli esterni collegati da un servizio di navette. Al piano terra il pronto soccorso e le sale per la diagnostica. Salendo si troverà la sala conferenze, con 480 posti, gli ambulatori, ben 140 e 35 sale operatorie. Il settimo piano è il piano calmo, quello che verrà utilizzato in caso di evacuazione dei piani superiori nell’eventualità di un incendio. Dal nono al quattordicesimo piano si troveranno le stanze di degenza. Le stanze che ospiteranno i pazienti saranno tutte camere doppie con bagno privato e balcone. Inoltre un intero piano verrà dedicato ai laboratori per la ricerca, ed un altro ai pazienti stranieri. Al suo interno saranno presenti 44 ascensori per agevolare il passaggio dei pazienti da un settore all’altro.
Una struttura all’avanguardia
L’edificio verrà costruito seguendo i nuovi standard di funzionalità e sostenibilità, minimi consumi e minime emissioni. Il tetto sarà provvisto di pannelli fotovoltaici che forniranno energia alla struttura. I materiali impiegati saranno ecocompatibili e assorbi-smog.
La realizzazione
Il gruppo San Donato ha finanziato il progetto con circa 200 milioni di euro. L’inizio dei lavori è previsto prima dell’inizio di questa estete e l’ospedale sarà agibile dal 2021. Con la sua realizzazione sarà ultimato il progetto di rendere l’ex area Expo un importante polo scientifico. Assieme all’ospedale saranno presenti anche una struttura che ospiterà le facoltà scientifiche dell’Università Statale di Milano e l’Human Technopole, il grande centro di ricerca che ha sostituito il padiglione Italia.