Ora che l’emergenza Covid 19 sta lentamente rientrando e gli italiani stanno, più o meno progressivamente, tornando in attività, si torna a parlare del nuovo stadio, tanto desiderato da Inter e Milan. Sembrerebbe che San Siro non sia di interesse culturale e possa quindi esser tranquillamente abbattuto. A dirlo la Commissione Regionale Beni Culturali, con un parere diametralmente opposto a quello della Sovrintendenza milanese che sostiene invece che le continue trasformazioni, fatte di lavori e di ampliamento lo abbia quindi reso non meritevole di esser conservato.
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San Siro non è di interesse culturale: e se venisse abbattuto?
I progetti iniziali erano stati rigettati perchè la tendenza era quella di salvare il vecchio stadio e ritrovarne una collocazione nuova. La Sovrintendenza di Milano aveva dichiarato che il secondo anello fosse da salvare, da rielaborare, da reinserire nei progetti e da valorizzare. Una vera e propria icona dello sport. Si prospetta invece un abbattimento totale della struttura. Ma negli ultimi progetti presentati non viene mai menzionato un’abbattimento totale, ma un inglobamento e una diversa funzione almeno per quanto riguarda il secondo anello.