Caso Sala, l’avvocato in procura. E’ notizia dei giorni scorsi che il sindaco di Milano Sala si autosospende da sindaco: ecco perché. Sala ha deciso di dopo aver appreso, di essere stato iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla ‘Piastra dei servizi’, infrastruttura Expo 2015, condotta dalla procura generale di Milano
A Giuseppe Sala, ex amministratore delegato di Expo, viene contestata l’ipotesi di falso e per questo motivo il suo nome è stato iscritto nel resgistro degli indagati. Nella fattispecie i reati di Sala, secondo quanto riportato su alcuni giornali, sarebbero falso materiale e falso ideologico.
Ieri mattina si è tenuto un colloquio di dieci minuti a Palazzo di Giustizia a Milano, tra l’avvocato Salvatore Scuto, legale del sindaco Giuseppe Sala, e i vertici della Procura milanese, il Procuratore generale Roberto Alfonso, e il Procuratore aggiunto Felice Isnardi. “E’ stato un colloquio sereno e proficuo, come da prassi – ha commentato Scuto -. Abbiamo interloquito in via generale”. Sala sarà interrogato? “Nei prossimi giorni – ha risposto il legale ai giornalisti – potremo soddisfare tutte le vostre curiosità”.
L’avvocato Scuto con il capo di Gabinetto Mario Vanni e l’ex vicesindaco e avvocato Ada Lucia De Cesaris si poi incontrati in casa di Sala per un breve vertice. Ieri il consiglio comunale è stato “sconvocato”. Tra mercoledì e giovedì Sala potrebbe tornare in aula per consentire la ripresa dei lavori consiliari. Il centro destra aveva chiesto uno stop per le delibere all’ordine dei lavori, prima fra tutte quella sulla modifica dell’accordo di programma su Cascina Merlata, fino al “ritorno” del sindaco.