Fondazione Prada presenta “Role Play”, una mostra curata da Melissa Harris, dal 19 febbraio al 27 giugno 2022 nella sede di Osservatorio a Milano.
Il progetto include una selezione di fotografie, video e performance di 11 artisti internazionali ed esplora i processi di ricerca, proiezione e creazione di possibili identità alternative, in bilico tra sé autentici, idealizzati e universali. Mettendo in discussione le metafore di genere, gli stereotipi, il senso del luogo e le prospettive future, gli artisti di “Role Play” si interrogano sulla nozione di individualità come la conosciamo e come potrebbero essere. Il gioco di ruolo, la creazione di alter ego e la proliferazione di sé sono tra le possibili strategie per comprendere l’essenza di ogni individuo e la sua immagine esterna.
Role Play a Fondazione Prada
Come sottolinea Melissa Harris, “dall’inizio del XX secolo, i progetti che prevedono il gioco di ruolo hanno approfondito il concetto di identità, permettendo agli artisti di sfidare le norme di comportamento legate al genere, a viaggiare nel tempo e a immaginare il loro sé in una miriade di modi diversi, riflettendo sulla loro stessa essenza, anche quando questa è in evoluzione. Un alter ego, un personaggio o un avatar possono rappresentare delle aspirazioni. Possono appartenere alla propria storia personale e culturale o richiamare un senso di alterità. Possono essere una forma di attivismo, o un mezzo per muoversi attraverso posizioni radicate, persino estreme, verso l’empatia, per mettersi letteralmente nei panni di un altro.”
La fotografia, fin dalla sua invenzione, è uno dei linguaggi visivi più adatti per indagare l’altro. Attraverso diversi generi, dal ritratto, all’autoritratto e al reportage, e approcci alternativi, dalla narrazione alla ricerca concettuale, la fotografia è il mezzo ideale per l’autoriflessione, data la sua natura oggettiva e la derivata percezione di autenticità. L’evoluzione della fotografia, la sua trasformazione nei linguaggi filmici, la vasta diffusione di comunità online e piattaforme virtuali, i futuri sviluppi del Metaverso e il conseguente emergere di avatar digitali hanno intensificato l’urgenza di esplorare se stessi e gli altri attraverso il “role-playing”, rafforzando la nostra ossessione per le identità alternative.
“Role Play” include opere degli artisti Meriem Bennani, Juno Calypso, Cao Fei, Mary Reid and Patrick Kelley, Beatrice Marchi, Darius Mikšys, Narcissister, Haruka Sakaguchi & Griselda San Martin, Tomoko Sawada, Bogosi Sekhukhuni e Amalia Ulman in un’installazione luminosa concepita dall’agenzia creativa Random Studio per i due piani espositivi di Osservatorio.
Orari
Lunedì – venerdì: 14-20 Sabato – domenica: 11-20 Martedì chiuso
Biglietti
Intero Osservatorio 10 €
Ridotto Osservatorio 8 €
Studenti fino ai 26 anni
Visitatori sopra i 65 anni
Possessori tessera FAI in corso di validità Accompagnatori visitatori con disabilità
Gratuito
Visitatori under 18
Visitatori con disabilità
Giornalisti accreditati o in possesso di tessera stampa in corso di validità
Visitatori sopra i 65 anni residenti nel Comune di Milano, in possesso di un documento di identità (solo il giovedì)
Riduzione Comune di Milano 5 €
Studenti delle scuole medie superiori e delle Università del Comune di Milano
Residenti del Comune di Milano sopra i 65 anni, in possesso di un documento d’identità
Intero Osservatorio + Milano 15 €
Questo biglietto consente di visitare anche la sede di Milano entro 14 giorni
Ridotto Osservatorio + Milano 12 €
Questo biglietto consente di visitare anche la sede di Milano entro 14 giorni
Come arrivare
M1 o M3 fermata Duomo
Mezzi di superficie
Tram linea 2, 3, 12, 14, 15, 16, 27 fermata Duomo Tram linea 23, 24 fermata Piazza Fontana
Bus linea 54 fermata Piazza Diaz