Referendum sui Navigli: si vota in primavera

E’ stato approvato a Palazzo Marino l’ordine del giorno del Pd sul progetto della riapertura dei Navigli proposto a Luglio 2017. Per il referendum si andrà alle urne la prossima primavera.

Via libera

Approvato dal consiglio comunale il progetto di riapertura dei Navigli presentato dal sindaco Giuseppe Sala e proposto nel Luglio 2017 grazie all’ordine del giorno presentato da Filippo Barberis, capogruppo del Pd. A Palazzo Marino vedono proprio nel referendum lo strumento migliore per sapere l’opinione della cittadinanza in merito al progetto. Le linee progettuali dello stesso cono già state valutate positivamente.

Il voto a Palazzo Marino

L’ordine del giorno in merito alla riapertura dei Navigli è stato approvato con la maggioranza di 26 voti, incluso quello del sindaco Sala. Sono 11 invece i voti contrari di centrodestra, Movimento 5 Stelle e Basilio Rizzo di Milano in Comune.

Le parole del sindaco Sala

Interrogato in merito alla riapertura dei Navigli, ecco le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Giuseppe Sala: “Essendo un politico ho conservato molte qualità di una fase precedente della mia vita, per cui voglio portare la città al referendum, perché ritengo di essere in grado di passare dalla fase delle parole a quella dell’azione. Un punto fondamentale è la profonda volontà di fare il referendum e poi agire con immediatezza”. Il sindaco ha anche risposto in merito alle tempistiche: “Quando? La prossima primavera nello stesso giorno delle elezioni Politiche e Regionali”.

Il progetto

Referendum sui Navigli: si vota in primavera Milano Life
La prossima primavera il Referendum sulla riapertura dei Navigli

Il progetto presentato a luglio 2017 prevede una prima fase di riapertura di 2,2 chilometri sul 7,7 totali. Il tutto entro il 2022 per un investimento totale di circa 150 milioni di euro. Durante questa fase, in alcuni punti, si potranno sfruttare i lavori per la realizzazione della metro M4. La seconda fase, che prevede un investimento di circa 350 milioni di euro, non è ancora stata pianificata ma verrà “ufficializzata” in futuro, quando la cittadina milanese avrà “assorbito” l’impatto dei primi lavori.

Il referendum

Il sindaco Sala non ha perso l’occasione di spiegare come, durante i referendum del 2011, i cittadini si siano già espressi positivamente sul progetto di riapertura dei Navigli benchè non ci fosse ancora un progetto chiaro come quello attuale. Ancora il sindaco Sala: “oggi vogliamo invece sottoporre ai nostri cittadini un progetto concreto, misurabile, tecnico e specifico nella sua puntuale definizione con costi, scadenze e trasformazioni urbane ben definite, metro per metro. Ci sono tutti gli elementi che possono consentire una scelta collettiva consapevole”.

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1 commento su “Referendum sui Navigli: si vota in primavera”

  1. ho visto su FB l’annuncio del referendum sulla riapertura dei navigli e ho detto la mia opinione, piuttosto dettagliata, non vorrei doverla riscrivere, batto con un solo dito e ho 86 anni,troppi per imparare dattilo…..ci andate voi su FB?grazie

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