Forse non tutti sanno che a Milano vive il re dei piani alti di Milano. Stiamo parlando di Alessandro Rosso e della scuola internazionale per aspiranti chef stellati e futuro luogo di ritrovo e formazione per maggiordomi da tutto il mondo.
Alessandro Rosso, figlio di Franco che fondò l’omonimo tour operator da qualche anno a questa parte partecipa ai bandi del Comune e tramite asta pubblica si aggiudica uno dopo l’altro, in affitto, gli spazi nobili dell’Ottagono. Li ristruttura, assolutamente a sue spese e li fa rivivere con fantastiche attività. L’ultima è proprio la scuola internazionale che sarà organizzata su 325 metri quadrati e con ingresso in Via Silvio Pellico.
Alessandro della Galleria è innamorato pazzo ed infatti afferma «Tutti desiderano i piani terra, perché sono quelli a vocazione smaccatamente commerciale. Ma io credo che l’Ottagono debba tornare a scintillare tutto». Una volontà decisa la sua, incoraggiata anche dall’amministrazione. Per ristrutturare diecimila metri quadrati di spazi, sui 55 mila del Comune, ha investito a sue spese 30 milioni di euro. In pochi anni ha rivitalizzato quasi un terzo dei «piani alti» pubblici, secondo le suggestioni originali dell’architetto Giuseppe Mengoni.
Rosso da ha lanciato di tutto come ad esempio il Seven Stars, primo albergo al mondo certificato a sette stelle dove le camere vanno da 1.500 euro a 15 mila. Sue altre 58 suites con vista sulla Madonnina e piazza della Scala, una passerella esclusiva tra i tetti dell’Ottagono a 47 metri d’altezza. Un risto-museo dedicato a Luciano Pavarotti, ha un’enoteca, l’Oyster bar, la Terrazza Duomo 21. Ancora la pizzeria I dodici gatti, col nome dedicato ad una colonia di felini neri che ha «casa» affacciata sulla Galleria. E poi il bistrot di Felix Lo Basso e Sinfonia, in onore della musica classica. Persino la mostra permanente Il genio di Leonardo è ospitata in spazi che si è aggiudicato lui.
Anteprima assoluta, in via Foscolo a fine Ottobre aprirà ancora un nuovo ristorante, una sorta di show room per gli chef.