Quando si tiene qualsiasi tipo di elezione (comunali, regionali…) viene scelto un organo provvisorio formato da scrutatori e segretari dei vari seggi presieduto dal presidente di seggio.
Queste due figure hanno compiti diversi ma allo stesso modo importanti per il corretto svolgimento di una qualsiasi votazione.
Compiti dello scrutatore
- firmare le schede elettorali che verranno usate dagli elettori
- preparare il materiale utile alla votazione (allestire le cabine, preparare le scatole di raccolta delle schede…)
- registrare connotati e documenti di tutti coloro che si recano a votare, compreso il numero della tessera elettorale presentata da ogni cittadino in quanto necessaria per poter votare
- assistere presidente e segretario del seggio
- garantire l’assoluta segretezza del voto
- partecipare allo spoglio delle schede una volta chiuse le votazioni
- redigere le tabelle con le percentuali di voti
Compiti del segretario
- compilare tutti i verbali che certificano ogni attività svolta durante un’elezione
- assistere il presidente di seggio
- assistere alla redazione delle tabelle con le percentuali di voti
- raccogliere gli atti da protocollare insieme ai verbali
- protocollare verbali e atti
Guadagni scrutatori e segretari di seggio
Nonostante le diverse mansioni svolte da queste due figure durante le elezioni, i compensi percepiti da parte di scrutatori e segretari di seggio è il medesimo; l’importo tuttavia cambia in base al tipo di elezione a cui queste figure prestano il loro operato:
- referendum => 104 euro al dì
- elezioni per il Parlamento Europeo => 96 euro al dì
- altre elezioni => 120 euro al dì
Inoltre, nel caso che più elezioni si svolgano contemporaneamente, gli stipendi subiscono una maggiorazione (da cui è esente il referendum) di 25 euro fino a un massimo di 4 maggiorazioni.