quanto guadagna scrutatore seggi speciali

Quanto guadagna scrutatore seggi speciali

Quando si tengono le elezioni (amministrative, politiche ed europee) vengono allestiti due seggi elettorali: uno base e uno speciale.

Vi siete mai chiesti cosa sono i seggi del secondo tipo?

Ebbene, con la dicitura di seggi speciali si fa riferimento a quei seggi elettorali che vengono istituti nelle carceri e negli ospedali di modo che le persone qui domiciliate possano comunque esercitare il loro diritto di votare a dispetto dell’impossibilità di muoversi.

Così come nel caso del seggio elettorale, anche per il seggio speciale viene formato l’ufficio elettorale composto da presidente, segretario e scrutatori.

Oggi ci occupiamo degli scrutatori di seggio speciale, andando ad elencare requisiti per ottenere la carica, i compensi percepiti da questa figure e le mansioni che devono svolgere.

Requisiti per diventare scrutatore seggi speciali

  • essere cittadini italiani
  • avere compiuto 18 anni
  • possedere un diploma di scuola media superiore
  • avere meno di 70 anni compiuti
  • essere iscritti alle liste elettorali
  • non lavorare per i Ministeri di: Infrastrutture e Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, Interno
  • non appartenere alle forze armate
  • non essere segretario comunale o dipendente comunale
  • non essere candidato in nessuna lista per cui si tengono le votazioni

Compensi scrutatori seggi speciali

Mentre per i seggi elettorali base i compensi variano a seconda del tipo di elezione, gli scrutatori speciali ricevono un compenso fisso di 61 euro nel caso di elezioni amministrative o referendiarie e di 49 euro nel caso di elezioni europee. 

Compiti scrutatori seggi speciali

  • apporre la propria firma all’esterno delle schede elettorali per autenticarle
  • preparare il materiale occorrente alla votazione
  • identificare ogni cittadino che si presenta a votare registrando sul registro elettorale il numero di scheda del votante e i suoi dati
  • assistere il presidente di seggio e il segretario
  • rilasciare al presidente di seggio il proprio parere nel caso in cui dovessero presentarsi intoppi durante la votazione
  • partecipare allo spoglio delle schede
  • redigere le tabelle di scrutinio
  • assistere il presidente e il segretario nella formazione dei plichi contenenti le schede

Foto dell'autore
Laura Meda, milanese doc, è una giornalista che trasforma storie quotidiane in parole. Collabora con Milano Life dal 2016.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.