Quando in Italia si tengono delle votazioni, viene allestito un organo speciale, denominato ufficio elettorale, responsabile di controllare il corretto svolgimento delle votazioni e di fare lo spoglio delle schede a votazione finita.
Quest’ufficio è formato da 3 diverse figure:
- presidente di seggio
- segretario di seggio
- scrutatori
Naturalmente, la carica più importante è quella del presidente, giuridicamente responsabile in prima persona di qualsiasi scorrettezza commessa da lui o dai suoi sottoposti.
Requisiti per diventare presidente di seggio
- avere la cittadinanza italiana
- essere iscritto alla lista degli elettori
- possedere il diploma di scuola media superiore
- avere meno di 70 anni
- non lavorare per il Ministero di Infrastrutture e Trasporti, dell’Interno o delle Poste e delle Telecomunicazioni
- non appartenere alla forze armate
- non essere medico provinciale, ufficiale sanitario o medico condotto
- non essere dipendente comunale
- non appartenere a nessuna lista elettorale per la quale si tengono le votazioni
Compensi presidente di seggio elettorale base
Solitamente, un presidente di seggio elettorale base guadagna un compenso diversificato secondo le elezioni che presidia:
- elezioni amministrative (comunali e regionali) => 150 euro al dì
- elezioni politiche => 187 euro al dì
- elezioni europee => 120 euro al dì
- elezioni politiche + regionali => 224 euro al dì
Compensi presidente di seggio elettorale speciale
Un presidente che si occuperà di seguire le votazioni che si tengono nei seggi speciali (ossia quelli istituiti in ospedale e nelle carceri) avrà uno stipendio fisso di 90 euro al dì: questa cifra non varia in base al numero di votazioni che si tengono come avviene invece per i seggi elettorali base.