L’ebola sta ufficialmente terrorizzando il mondo e anche l’Italia. Capiamo meglio di che si tratta.
Che cos’è la malattia da virus Ebola?
La malattia da virus Ebola (EVD), precedentemente nota come febbre emorragica da virus Ebola, è una malattia grave, spesso fatale, con un tasso di mortalità fino al 90 %. La malattia colpisce gli uomini e i primati (scimmie, gorilla, scimpanzé).
L’Ebola è apparsa la prima volta nel 1976 in due focolai contemporanei: in un villaggio nei pressi del fiume Ebola nella Repubblica Democratica del Congo, e in una zona remota del Sudan.
L’origine del virus non è nota, ma i pipistrelli della frutta (Pteropodidae), sulla base delle evidenze disponibili, sono considerati i probabili ospiti del virus Ebola.
Quali sono i sintomi dell’ebola?
Ebola ha un un’incubazione che varia da 2 a 21 giorni, ma in media è di una settimana. I sintomi si manifestano sottoforma di febbre, astenia, cefalea, artralgie, mialgie, faringite, vomito, diarrea. Dopo una settimana possono apparire dei fenomeni emorragici cutanei e viscerali piuttosto gravi. Possono insorgere problemi al sistema nervoso centrale.
Chi è più a rischio ?
Durante un’epidemia le persone a più alto rischio di infezione sono:
operatori sanitari
familiari o altre persone a stretto contatto con persone infette
persone che hanno contatto diretto con i corpi dei defunti, nelle cerimonie funebri
cacciatori nella foresta pluviale che entrano in contatto con animali trovati morti nella foresta.
Sono necessarie altre ricerche per capire se alcuni gruppi, come le persone immunocompromesse o persone con altre patologie di base, siano più suscettibili di altri a contrarre l’infezione.
L’esposizione al virus può essere controllata attraverso l’uso di misure protettive in strutture sanitarie e ospedali, nei raduni di comunità e nelle abitazioni.
Dove posso trovare gli aggiornamenti sulla situazione internazionale, in quali Paesi ci sono focolai, il numero dei casi?
Tutti gli aggiornamenti sulla situazione internazionale sono presenti nella sezione “Avvisi di sicurezza – Eventi epidemici all’estero“.