Il progetto «Oltre la strada» con 46 milioni di euro, 18 dei quali stanziati dal governo, che ha firmato la convenzione proprio il 6 marzo, 7 dalla Loggia, il resto dai privati, nei prossimi cinque anni mira a realizzare quattordici progetti per «valorizzare il benessere, la qualità della vita, la mobilità sostenibile, l’integrazione» di tre quartieri, Porta Milano, Fiumicello e I Maggio.
Si interverrà a livello urbanistico per recuperare edifici industriali, è il caso del laminatoio ex Tempini o dell’Ideal Clima e pensare un diverso utilizzo di edifici residenziali come le case di via Mazzucchelli, l’ istituto Razzetti, l’ antico Borgo San Giacomo. Verrà anche espropriato e abbattuto il condominio al civico 140, simbolo del degrado della via.
Importanza primaria gli interventi per migliorare la mobilità, con la riqualificazione della stazione ferroviaria di Borgo San Giovanni, al quartiere I° Maggio, dove passeranno treni cadenzati ogni quarto d’ora. Prevista anche la realizzazione di una sottopasso alla ferrovia in via Rose, per rendere più vivibile il quartiere.
Basilari saranno poi i progetti sociali, culturali e di integrazione e lavoro messi in cantiere da Ctb, Reves, teatro Telaio, Arciragazi, Associacion Jupiterfab, Istituto Razzetti, Teatro 19, La Rete, associazione Obiettivo Sorriso e Allegro ma non troppo.
Non più quindi un’arteria piena di traffico attraversata ogni giorno da ben 18mila veicoli, ma il cuore di un nuovo quartiere fatto di socialità, cultura e abitazioni di qualità.
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