Enrico Tranfa, presidente del collegio della Corte d’Appello di Milano nel processo Ruby, si è dimesso ieri subito dopo aver firmato le motivazioni della sentenza d’appello del processo Ruby. Un gesto che rende alla perfezione il suo dissenso nei confronti della sentenza di assoluzione di Silvio Berlusconi. Essa era arrivata dopo la camera di consiglio del 18 luglio e mesi di confronto con i colleghi Ketty Locurto e Alberto Puccinelli.
Tranfa ha depositato le motivazioni in cancelleria e dopodiché ha lasciato l’ufficio in seguito alle dimissioni. Campano di Ceppaloni, ha compiuto 70 anni a settembre. La sua carriera è iniziata nel 1975, anno in cui entrò in magistratura con il primo incarico da giudice a Oristano. Era a Milano dal 1979.
Tranfa ha poi dichiarato al sito dell’ANSA: “In tutta la mia vita non ho fatto mai nulla di impulso, è stata una scelta meditata. “Nessuno è indispensabile , tutti possono essere utili”.
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