Primark sfida la maledizione del palazzo di Via Torino 45. Il marchio irlandese fa la sua comparsa nel cuore di Milano e lo fa con stile. Nel palazzo di Via Torino angolo Via Palla. Un edificio che di storia alle spalle ne ha molta. Sono molti i grandi marchi che negli anni si sono susseguiti al suo interno. Molto ambito ma anche decisamente sfortunato.
Affitto sotto i prezzi di mercato per l’edificio di via Torino
Un’intero palazzo di 7 piani che verrà messo sul mercato a 2,5 milioni di canone annuo per un affitto ventennale. Decisamente sotto i prezzi di mercato. Del resto non si può fare altrimenti. A dispetto di quello che si pensa, ovvero che avere un negozio in centro sia la fortuna di ogni marchio, qui le attività, note o meno note, naufragano. Mentre nei palazzi vicini le attività sono sempre in attivo e in crescita. 10 mila metri quadrati di superficie lorda che ora sono ad attendere un nuovo marchio che interrompa la cosidetta maledizione. Quando nel 2016 Trony fallì il palazzo venne messe in vendita dalla famiglia Mosconi, proprietaria dell’immobile. Le offerte sfiorarono i 90 milioni e più. Ma alla fine, pur con delle proposte così allettanti, i proprietari hanno optato ancora per l’affitto.
La maledizione del palazzo di Via Torino 45 angolo via Palla
Nel 1931 si installò all’interno la prima sede milanese la Standa, fondata dal ragioniere Franco Monzino. All’epoca l’affitto era di sole 50 mila lire dell’epoca. Il grande magazzino però restò in attività per ben 69 anni. Ma poi qualcosa si spezzò ed ecco la nascita della maledizione. Nel 2000 Fnac Italia, colosso di libri e dischi, aprì lì ma nel 2012 finì in liquidazione. Arrivò quindi Trony, accompagnato nell’avventura, da una palestra e il supermarket Billa. Nel 2016, poco dopo Billa, chiuse i battenti anche Trony con la palestra. Seguono due anni di vuoto. Sembrava che H&M fosse interessata all’immobile, ma dopo molte trattative, ci fu un nuovo buco nell’acqua.
I grandi marchi che scelgono Milano per le loro prime aperture in Italia
Dopo Starbucks, che negozio dopo negozio, punta a conquistare la città. L’azienda colosso americana, che ha aperto il chiacchieratissimo mega store Reserve Roastery in Piazza Cordusio, ringrazia pubblicamente il suo partner italiano. Con il supporto di Percassi Starbucks parte alla conquista della città meneghina. Il nuovo store era aperto da pochissimi giorni e già si vociferava di nuovissime aperture. Che infatti sono puntualmente arrivate. Verso via Dante, sempre in piazzale Cordusio, in aprile doveva essere inaugurato il primo negozio italiano di Uniqlo. L’inaugurazione, che ancora non ee stata comunicata, si terrà in Piazza Cordusio 2 dove si spalancheranno le porte dello store monomarca. 2500 metri quadrati suddivisi su tre piani che ospiteranno le linee moda per donna, uomo e bambino. Un albergo potrebbe arrivare nel palazzo di Generali e su via Mercanti dovrebbe arrivare un Coin Excelsior. Poco più in là, in via Santa Margherita, il fondo sovrano del Qatar è in trattative per cedere gli uffici di Credit Suisse a fondi coreani. Infine, c’è un porticato «conteso» in piazzetta San Fedele.