Dal Comune di Milano è arrivato finalmente l’ok. Via libera quindi al progetto “Mare” per la riqualificazione di Via Novara (tra San Siro e Quarto Cagnino) e la creazione di un polo culturale punto di riferimento per la città. Previsti spazi polivalenti, spettacoli, mostre e tanto altro.
Il progetto “Mare”
Il Comune di Milano ha dato l’ok per l’assegnazione in concessione trentennale gratuita all’associazione sociale “Mare” del progetto di riqualificazione di Via Novara 75. Un immobile comunale abbandonato che “subirà” una vera e propria trasformazione edilizia per accogliere tre sale cinema, due teatri, uno spazio polivalente, un bistrot e diverse aree comuni all’aperto. Il capannone, ormai in disuso da anni, diventerà pian piano un polo culturale con rilevanza e fama internazionale al servizio di tutti i cittadini.
Il costo della riqualificazione
Un intervento di riqualificazione e valorizzazione importante per Via Novara e per tutta la città di Milano. Il costo complessivo per la completa realizzazione del processo è stato stimato intorno ai 12,3 milioni di euro e la giunta comunale ha già dato il via libera. Il consiglio comunale ha avviato le procedure per il rilascio della garanzia fideiussoria. Una volta ottenuta l’approvazione alla fideiussione in questione, progetto “Mare” provvederà al più presto all’avvio dei lavori. Paolo Aniello, uno dei fondatori di “Mare culturale”, ha affermato che “la struttura di via Novara 75 aprirà tra le fine del 2017 e il 2018”.
La nuova “offerta” culturale
Il nuovo polo di Via Novara sarà aperto al pubblico dalle 7 del mattino fino alle 2 di notte e offrirà principalmente proposte artistiche e culturali che spazieranno dal cinema alla danza, dal teatro ai concerti fino all’arte visiva. Il tutto con il coinvolgimento e la collaborazione con compagnie o singoli artisti stranieri oltre che con le associazioni già attive nel quartiere.
L’unione con Cascina Torrette di Trenno
Il nuovo polo culturale che sorgerà in Via Novara formerà un progetto unico con quello di Cascina Torrette di Trenno già gestito dall’associazione “Mare” e distante solamente 300 metri dal capannone. L’obiettivo ultimo resta quello di creare una filiera per la nascita di un vero e proprio distretto culturale aperto a tutti i milanesi. Se in via Novara, come già detto, si darà priorità a proposte artistiche e culturali, Cascina Torrette di Trenno continuerà a garantire un’offerta e un’accessibilità ad un’utenza molto variegata per età e interessi.