La notizia giunta inaspettata della possibile rimozione delle palme in piazza Duomo ha destato notevole interesse e scalpore, inducendo riflessioni e dibattiti sull’eventuale necessità di una radicale trasformazione del luogo simbolo di Milano. In merito a ciò, il Sindaco Giuseppe Sala ha espresso la propria apertura alle nuove soluzioni ed alla possibilità di adottare un approccio innovativo. Tale inatteso ripensamento suscita però interrogativi circa la motivazione primaria ed il possibile riscontro di giudizi esperti e popolari.
Piazza Duomo si rinnova
In origine, la piazza era destinata a rappresentare un omaggio di Milano all’ospitalità e alla multiculturalità dei propri frequentatori, in un richiamo quasi esotico alla vivace atmosfera di Miami. Tuttavia, nonostante l’intento originale, gli ospiti della piazza, tra cui frequentatori di cene improvvisate, occupanti abusivi, e delinquenti minori, hanno risposto con bivacchi, commercio illegale, e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nonostante tali problematiche, è giusto considerare che la presenza delle palme ha rappresentato un elemento di comodità e “inclusività” per gli abitanti del luogo; pertanto, sarà necessario prevedere soluzioni alternative per il loro alloggiamento.
In conclusione, una piazza come quella rappresenta certamente un regalo per gli amanti delle tradizioni millenarie milanesi, come la presenza della Madonnina, determinando quindi una componente estetica di grande rilevanza per la città.
Detto ciò, si auspica che la rimozione delle palme soddisfi in modo appropriato le esigenze di tutti i soggetti coinvolti, compresi gli ospiti della piazza.