Il progetto per la riqualificazione di Piazza Castello è fermo ormai da 10 mesi. Esiste un rebus finanziamenti ma secondo Forza Italia mancherebbero i fondi necessari.
10 progetti per la riqualificazione entro il 2021
Per il progetto di riqualificazione di Piazza Castello, una delle piazze più belle di Milano, lo scorso Febbraio furono presentati ben 10 progetti diversi. Ad avere la meglio tra questi 10 fu il progetto firmato dal gruppo guidato dall’architetto Emanuele Genuizzi. Ai tempi dell’assegnazione del progetto al gruppo-Genuizzi l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran dichiarò che ci sarebbe voluto almeno un anno per completare la progettazione definitiva ed esecutiva e almeno un paio per poter avviare concretamente i cantieri. Il tutto per arrivare ad avere una nuova Piazza Castello entro il 2021.
Il progetto vincitore
Al momento dell’assegnazione del progetto al gruppo di Emanuele Genuizzi la commissione di valutazione lo promosse per i seguenti motivi: “risolve la ricucitura tra le due aree monumentali di via Dante e Piazza Castello in modo equilibrato e efficace, utilizzando elementi già presenti in loco che portano a un risultato coerente e ordinato. Unica pecca il fatto che quest’ultimo necessiti di alcuni approfondimenti sulle scelte di infrastrutture per la mobilità, sul verde e i materiali”.
Il moderato ottimismo dell’architetto Genuizzi
A quasi un anno dalle dichiarazioni dell’assessore Maran, l’architetto Emanuele Genuizzi raggiunto telefonicamente si è detto moderatamente ottimista: “un anno dopo posso dire di essere moderatamente ottimista. E’ in corso un iter lungo e complicato per l’ottenimento delle autorizzazioni e per assolvere tutti gli adempimenti burocratici che un progetto di questo tipo necessariamente richiede. Io mi auguro che le cose possano procedere nei tempi prestabiliti senza ritardi sulla tabella di marcia.”
L’aggiornamento dello staff dell’assessore Maran
Da parte sua, l’assessore Maran lascia la parola al suo staff per un aggiornamento in merito allo stato dell’arte: “stiamo lavorando con la sovrintendenza per recepire loro eventuali indicazioni, per poi procedere con l’affidamento del progetto definitivo e esecutivo”.
Le perplessità del Centrodestra
Come ogni progetto in ambito urbanistico ecco puntuali le polemiche, questa volte in arrivo dal Centrodestra: “il progetto costa 12 milioni, dove li trova il Comune? Stanno facendo tagli sul welfare e alzando le tariffe dei servizi scolastici e per i centri estivi. Tanti concorsi ma zero risorse per piazza Castello. Questo la dice lunga sull’incapacità di programmare del Comune. Infatti alla scelta sbagliata di chiudere la piazza al traffico hanno fatto seguito le salamelle, i capolinea sballati in via Ricasoli, i chioschi autorizzati in un contesto monumentale”.
non sono una elettrice di destra, appena visto l’illustrazione su FB ho esclamato (vivo sola) e i tram!!!!!va bene ammodernare ma bisogna tenere presenti anche le esigenze dei cittadini, linee tramviarie tagliate in due, trasbordi che portano via tempo ai giovani e energie a chi giovane non è più,l’immagine non è il tutto, la cosa più importante è LA GENTE, la città è della gente che ci vive e che deve viverci sì nel bello, ma in un bello COMODO, questo è l’urbanesimo moderno!!!!!i castelli in aria lasciamoli ad altri!!!