Parlano due vittime di Genovese, altre due ragazze si fanno avanti in un’intervista a volto scoperto. Due ulteriori vittime di Alberto Genovese, l’imprenditore che a gennaio è stato arrestato con l’accusa di aver violentato una diciottenne, e successivamente accusato di altri 6 stupri. Questa volta non in via anonima, ma facendosi ritrarre, così da mettere in chiaro a chi ascolta le loro storie che loro sono reali, esistono e “Può succede anche a te“. Questo è proprio il titolo dell’articolo intervista, rilasciata da Ylenia Demeo, 20 anni modella e Martina Fiacchini, 22 anni studentessa dello Ied, pubblicato sulla rivista Mow – Men On Wheels.
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Parlano due vittime di Genovese: intervista a volto scoperto
Si raccontano senza riserve, sottolineando che nessuna delle due ha percepito soldi da Genovese, ne prima ne dopo. Volevano solo divertirsi, hanno fatto uso di droghe, ma non per questo se lo meritavano. Martina è stata violentata ben due volte. La prima a fine maggio, a Milano, la seconda a Ibiza.
“Sentirci dare delle escort è assurdo, noi siamo lontanissime da quel mondo” ha sottolineato Ylenia.
“Le nostre storie testimoniano che, anche se lo si reputa impossibile, la stessa disavventura può succedere a tua figlia o a tua sorella. Può succedere anche a te“. ha ribadito Martina.
“Ho deciso di mostrare la faccia perché vedo cosa scrive la gente sui social”, ha spiegato Ylenia. “Voglio avere la possibilità di difendermi, non voglio nascondermi. Perché penso sul serio che quello che è successo a me può succedere a chiunque”.