Ospedale in Fiera a Milano, le strutture sono pronte per affrontare una possibile nuova ondata di casi e quindi gestire l’emergenza. Personale qualificato e cure sofisticate saranno presenri all’interno degli spazi allestiti all’interno delle Fiere di Milano e Bergamo. A supportare queste strutture le Hub delle due province.
Ospedale in Fiera: strutture pronte per emergenza
Nei padiglioni della Fiera di Milano troveranno collocazione i primi 201 posti letto aggiuntivi di cure intensive, per potenziare l’offerta sanitaria da destinare all’emergenza-Covid. Tutto questo servirà anche a non intasare ulteriormente gli ospedali e per garantire una adeguata assistenza ai pazienti affetti dalle altre patologie. Ad attivare le strutture dell’ospedale in Fiera a Milano la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Policlinico e la Fondazione Ente Fiera. La gestione è affidata agli ospedali Policlinico, Niguarda, San Gerardo Monza, San Matteo Pavia, Varese, Legnano/Busto, Humanitas. Per le strutture presenti alla Fiera di Bergamo, due moduli saranno gestiti dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII e due dagli “Spedali Civili” di Brescia.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha dichiarato: “A Milano vengono, allo stato attuale, attivati i primi 153 posti letto per cure intensive suddivisi in 4 moduli da 14 posti, 3 da 16 posti e 7 da 7 posti. A Bergamo invece funzioneranno 4 moduli da 12 posti letto. Queste nuove disponibilità saranno occupate in base allo stato di saturazione dei reparti di terapia intensiva ‘Covid’ degli ospedali”.