Ortopedico per bambini a Milano: consigliati da mamme

Ortopedico per bambini a Milano, consigliati dalle mamme alle mamme. Una visita da un medico specialista può diagnosticare le problematiche e, in maniera tempestiva, iniziare una terapia. L’ortopedico in particolare si occupa di tutti quei sintomi dolorosi legati alle ossa ed ai muscoli. Quelli che talvolta possono esser scambiati per dolori articolari dovuti alla crescita, potrebbero avere delle problematiche da ricercarsi più a fondo. Un ortopedico per bambini, professionale e sensibile, può approfondire con il piccolo paziente eventuali sintomi ed effettuare una diagnosi accurata.

Ci si rivolge all’ortopedico non solo per patologie pregresse ma anche e soprattutto per lesioni incidentali. L’ortopedico si occupa non sono di patologie come artrosi, tendiniti e alluce valgo. Si occupa anche di tutti quei traumi causati da incidenti o cadute come lussazioni, distorsioni e fratture. Data la delicatezza della sua branchia, l’ortopedico pediatrico deve mostrare molta sensibilità verso il piccolo paziente e molta empatia con i genitori. Non è sempre facile diagnosticare se il paziente non è collaborativo. A volte le indagini, per esser accurate, devono esser molto pazienti, in modo che il bambino riesca ad esplicare in maniera esaustiva le varie problematiche. Ecco l’ortopedico per bambini a Milano, consigliati dalle mamme per le mamme.

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La figura dell’ortopedico

L’ortopedico valuterà lo stato di salute di ossa, muscoli e articolazioni ed eventualmente diagnosticare e curare malfunzionamenti e malattie. Patologie come artrosi, alluce valgo, torcicollo, ernia del disco, lesioni muscolari, tendinopatie, tunnel carpale, dolori articolari e molte altre. Questo medico si occupa di indagare e valutare origine e natura di sintomi dolorosi. La sua è un’analisi approfondita della colonna vertebrale e gli arti superiori (gomiti, spalle, polsi, mani) e inferiori (anche, ginocchia, caviglie, piedi). L’ortopedico si occupa anche di lesioni causate da traumi come fratture, distorsioni e lussazioni.

Per prima cosa l’ortopedico si informerà sullo stile di vita del paziente e sulle eventuali patologie presenti in famiglia. Effettuata una prima anamnesi passerà poi all’osservazione della postura, della forza muscolare, dei movimenti e dell’aspetto generale della struttura corporea, soffermandosi sulle zone doloranti segnalate dal paziente. L’ortopedico può suggerire al paziente di sottoporsi ad un’ecografia muscolo-tendinea o elettromiografia, o ad altri esami di accertamento in un secondo momento come radiografia, Tac o risonanza magnetica.