in

Non solo guglie: le statue del Duomo di Milano, curiosità e segreti

statue duomo di milano
statue duomo di milano

Il Duomo di Milano è famoso per le guglie essendo una costruzione in stile gotico, ma pochi si soffermano ad osservare le numerose statue tanto che pochissimi sanno che le statue non rappresentano solo santi, martiri e figure bibliche.
Una delle più curiose è la statua ad opera di Camillo Pacetti (1758-1826), artista neo-classico, che rappresenta «La Legge Nuova» e che assomiglia in modo impressionante, anche se con dimensioni ridotte, alla Statua della Libertà di New York, entrambe hanno la torcia nella mano destra alzata e il capo cinto, entrambe identificano un ingresso, una della città l’altra del Duomo,  infatti «La Legge Nuova» è situata proprio nel balcone centrale sopra al grande portone d’ingresso. Probabilmente la più piccola e meno conosciuta, essendo più “vecchia” di alcuni decenni, è servita da modello alla più grande e famosa Lady Liberty, opera di Frédéric Auguste Bartholdi che in epoca napoleonica sarà venuto in contatto con le riproduzioni in occasione della risistemazione del Duomo.

La statua simile ad un cucciolo di dinosauro

Cambiando genere, tra le statue “diverse” compare quello che assomiglia ad un dinosauro, anzi ad un cucciolo di dinosauro. E’ situato a destra del portone centrale, nella parte bassa del fregio in marmo e molto probabilmente è la rappresentazione di un drago, il drago Tarantasio. Narra la leggenda che anticamente, a cavallo dei fiumi Adda e Serio, vi fosse il Lago Gerundo, una distesa di acqua stagnante abitata da un drago che amava nutrirsi soprattutto di bambini. Questo drago si chiamava Tarànto, ma era meglio conosciuto come Tarantasio ed oltre ad essere crudele e pericoloso aveva un alito pestilenziale che si diceva causasse la febbre gialla a chi lo respirava. Sulla sua morte, che coincide con il prosciugamento del lago, ci sono diverse versioni, c’è chi dà il merito a San Cristoforo, chi a Federico Barbarossa, ma la versione più popolare l’attribuisce al capostipite dei Visconti di Milano, il quale poi inserì nel suo stemma il famoso Biscione con un neonato nelle fauci.

statue del duomo di milano

Le statue di personaggi della storia e del mondo della cultura

Meno fantasiose ma anzi più legate alla realtà si riconoscono in altre statue vari personaggi, da Dante Alighieri ad Arturo Toscanini, dal re Vittorio Emanuele a Benito Mussolini, che in seguito alla caduta del fascismo è stato camuffato con l’aggiunta di barba e turbante. Alle spalle della Madonnina si può riconoscere Primo Carnera, il pugile famoso per essere il primo vincitore italiano del titolo mondiale pesi massimi, che fa parte di un gruppo di quattro coppie di pugili, tra i quali c’è Erminio Spalla, che finita la carriera si è trasformato in attore ed ha recitato tra gli altri nel film “Miracolo a Milano”. Di fronte alla via Santa Radegonda una giovane donna di fronte ad un uomo entrambi seminudi, sembrano volere passare da una guglia all’altra. Non solo persone, ma anche oggetti tra le sculture: un elmo romano, un fez, fasci littori, racchette da tennis, attrezzi da montagna e palle da rugby. Senza dimenticare il piccione, tradizionale “abitante” di piazza del Duomo.

What do you think?

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

I agree to these terms.

GIPHY App Key not set. Please check settings

Loading…

0

A Milano un corso per la progettazione culturale urbana

Mostra Caravaggio Milano 2017: date, orari, biglietti, percorso e opere esposte