No wi-fi gratis e parcheggi problematici per chi gioca d’azzardo

Ancora prima che il Decreto Dignità occupasse le prime pagine di tutti i giornali, il Comune di Milano si era già attivato con una serie di iniziative volte a contrastare il gioco d’azzardo patologico.

Il mercato del gioco è infatti il terzo settore economico più importante d’Italia e accanto all’intrattenimento offerto e ai posti di lavoro creati, c’è anche un risolto sociale meno positivo, quello relativo a coloro che sviluppano una dipendenza.

Le iniziative intraprese a favore del gioco responsabile sono numerose sia da parte degli operatori autorizzati che delle amministrazioni locali.

Se nell’online, ad esempio, è piuttosto semplice trovare liste dei migliori casino gratis che consentono agli utenti di giocare anche senza utilizzare il proprio denaro, sul territorio sono state intraprese o anche solo proposte misure che cercando di limitare l’accesso ai giochi. L’amministrazione comunale di Milano, ad esempio, sta valutando misure all’avanguardia che siano anche a costo zero e tra le proposte vi sono ad esempio un blocco della wifi pubblica qualora questa venga utilizzata per accedere ai siti di gioco online oppure di cambiare il colore delle strisce dei parcheggi nelle vicinanze delle sale bingo, nel Municipio 6, passando dalle blu a quelle gialle per residenti, in modo da scoraggiare la sosta dei giocatori.

Accanto a queste proposte che sono ancora in fase di studio, vi sono invece iniziative già in atto e molto concrete, ci riferiamo alla seconda edizione del progetto “Milano No Slot” che tra il mese di giugno e luglio farà tappa nelle 9 municipalità milanesi, con una serie di iniziative di informazione e prevenzione sulla dipendenza da gioco. Il progetto cofinanziato dalla Regione Lombardia e della durata di un anno è strutturato su quattro azioni progettuali:

– Milano No Slot Ascolta: una linea telefonica gratuita e anonima che offre informazioni, sostegno psico-educativo e accompagnamento ai servizi di cura a tutti coloro che ne manifestino la necessità.

– Milano No Slot accoglie e orienta: uno sportello di ascolto rivolto soprattutto alle famiglie dei giocatori.

– Un progetto di indagine che coinvolge 4.300 studenti delle scuole e ragazzi che frequentano i Centri di Aggregazione Giovanile per studiare il rapporto dei giovani con il gioco online.

– Attività d’informazione dei cittadini sui rischi del gioco d’azzardo.

Come sottolineato dall’Assessore alle Politiche Sociali, Salute e Diritti, Pierfrancesco Majorino, l’approccio verso il gioco non deve essere solo correttivo ma anche preventivo.

È senza dubbio infatti importante che la cittadinanza sia correttamente informata sul settore, a partire dalla conoscenza della differenza tra operatori di gioco legale e quelli invece non autorizzati, per poi approfondire quali sono le garanzie e le forme di sicurezza che i primi offrono, proprio nel rispetto della normativa vigente. Ad esempio, non tutti sanno che nei casinò legali è vietato l’accesso ai minori di età, mentre non è possibile dire che lo stesso stretto controllo esista rispetto all’età di chi acquista un Gratta e Vinci o un biglietto della lotteria al bar sotto casa. Nei siti di gioco a distanza inoltre è possibile stabilire un limite settimanale dei propri depositi, per avere un controllo completo del proprio livello di spesa, opzione che facilita un approccio maggiormente responsabile verso il gioco.

Foto dell'autore
Laura Meda, milanese doc, è una giornalista che trasforma storie quotidiane in parole. Collabora con Milano Life dal 2016.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.