Negli Ospedali di Milano e della Lombardia Arrivano Infermieri dal Sudamerica

Entro la fine del 2024, il sistema sanitario della Lombardia vedrà l’arrivo di infermieri provenienti dal Sudamerica. Questo importante annuncio è stato fatto dall’assessore al Welfare della Regione, Guido Bertolaso, durante una conferenza in occasione della ventesima giornata mondiale del Donatore. Bertolaso ha rivelato che il primo accordo è stato chiuso con il Paraguay e che seguiranno presto quelli con l’Argentina.

L’Obiettivo: Potenziare il Personale degli Ospedali Pubblici

L’arrivo degli infermieri sudamericani mira a potenziare il personale degli ospedali pubblici lombardi, affrontando così le carenze croniche di personale sanitario. “Non ci limiteremo solo agli infermieri – ha spiegato Bertolaso – ma cercheremo anche altri tecnici, come quelli specializzati in radioterapia, settore in cui attualmente abbiamo grosse difficoltà a reperire personale qualificato”.

Non Solo Infermieri: Tecnici e Medici di Comunità

Il progetto di Bertolaso non si ferma agli infermieri. L’assessore ha dichiarato l’intenzione di cercare anche tecnici in altri ambiti e non esclude la possibilità di reclutare medici di famiglia, noti in America Latina come medici di comunità. “Questi professionisti potrebbero essere interessati a venire a lavorare in Lombardia o nel resto dell’Italia, contribuendo a colmare la carenza di medici di famiglia,” ha aggiunto.

Un Futuro per i Giovani

Con la fine del suo incarico, Guido Bertolaso ha annunciato il suo ritiro dalla vita pubblica e istituzionale. “Sono stato chiamato qui dal presidente Fontana e ho servito il mio paese con grande passione e impegno. Adesso è tempo di lasciare spazio ai giovani,” ha dichiarato Bertolaso, sottolineando la necessità di un ricambio generazionale nel settore pubblico.

L’iniziativa di portare infermieri e tecnici dal Sudamerica rappresenta una risposta concreta alle difficoltà del sistema sanitario lombardo. L’obiettivo è chiaro: garantire un servizio efficiente e di qualità ai cittadini, sfruttando la collaborazione internazionale. Il progetto, che si sta definendo e migliorando giorno per giorno, potrebbe costituire un modello per altre regioni italiane che affrontano simili sfide nel settore sanitario. Con l’arrivo di questi professionisti, la Lombardia punta a migliorare significativamente la qualità del servizio sanitario offerto, promuovendo al contempo un ambiente lavorativo inclusivo e internazionale.

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Scrivo di eventi su Milano, bevo caffè freddi e pratico il multitasking estremo tra figli vivaci e idee in fermento.

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