Morto clochard a Milano nel pomeriggio di giovedì scorso nell’ex rampa di carico per le automobili alla stazione di Porta Garibaldi a Milano. L’uomo, Umberto Quintino Diaco di 75 anni, era nato a Paludi, ai piedi della Sila. Quando aveva 17 era fuggito da casa per non farci mai più ritorno. Aveva preso la distanza dalla famiglia, come raccontato dalla sorella Chairina al Corriere della Sera, che lo aveva cercato inutilmente.
Morto clochard a Milano: soldi in banca e titoli
Niente di strano, se non fosse che il clochard morto a Milano aveva soldi in banca e titoli. In tasca aveva 1235 euro in contanti, possedeva più di centomila euro depositati in banca, 19 mila euro in titoli azionari e 750 euro di pensione proveniente da Monaco in Germania. Oltre ai soldi possedeva anche una casa in Calabria e due furgoni intestati, entrambi con assicurazione regolarmente pagata. Lo hanno scoperto gli agenti nella casella postale al Sam, il Servizio di accoglienza milanese della Caritas.