Milano vuole riaprire alla cultura: la proposta degli orari scaglionati

Milano vuole riaprire alla cultura, riaprire i musei e tornare a far respirare la storia ai suoi cittadini e a tutti i visitatori. Ma farlo in questo momento è davvero un’impresa, causa pandemia mondiale. E aspettare che tutti gli italiani siano vaccinati per riaprire è davvero impensabile. Ecco quindi la proposta dell’assessore comunale alla cultura, Filippo Del Corno, aprire ad orari scaglionati.

Milano vuole riaprire alla cultura: la proposta degli orari scaglionati

Un’idea che potrebbe esser attuabile, almeno per un certo periodo, in attesa che si possa riaprire in modo continuo e totale.

“Credo che la cultura sia il settore più colpito, i luoghi sono stati i primi a chiudere e gli ultimi a riaprire quando bisognava farlo. Noi sappiamo che durante l’estate 2020, con la timida ripresa, non vi è stato alcun contagio attribuibile agli eventi culturali” ha detto ‘assessore comunale alla cultura, Filippo Del Corno, durante un evento.

“Non si vede una via certa di ripartenza ma dobbiamo indicare una prospettiva che sia non reversibile. Questa proposta, l’abbiamo portata al ministro Franceschini come città capoluogo chiedendo una ripresa programmatica e non reversibile. La risposta dal Governo è stata che fanno fede le linee del Cts che in questo momento pongono le riprese delle attività culturali come occasione di movimento all’interno delle città. Io penso che con grande attenzione e con lo scaglionamento degli orari si può pensare che le attività culturali possano riprendere” ha poi proseguito l’assessore.

Non solo cultura, ma anche divertimento

Sta per tornare l’estate e a Milano, in questo periodo, già si fremeva per la quantità di eventi mastodontica che si stavano organizzando. Ma in città, da ormai oltre un anno, i live club, le discoteche e i luoghi di divertimento sono rimasti sigillati. Alcuni live club milanesi hanno sottoscritto una lettera aperta. L’assessore comunale alla cultura, Filippo Del Corno ha così commentato una parte del contenuto “All’interno condivido molti elementi, non la lamentela di mancanza di dialogo con noi poiché ho sempre organizzato tavoli larghi e per quanto riguarda il mancato arrivo dei contributi del Comune quando a gennaio 2021 ne abbiamo liquidato il 98%. Iniziamo a capire cosa ha fatto Regione Lombardia per la musica live, se ha fatto qualcosa. Il comune di Milano ha dei vincoli”.

 
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Scrivo di eventi su Milano, bevo caffè freddi e pratico il multitasking estremo tra figli vivaci e idee in fermento.

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