Il 18 giugno 2024, Milano ha celebrato la memoria di Michela Murgia, scrittrice e attivista sarda scomparsa nell’agosto dell’anno precedente, con l’inaugurazione di un murale sulla facciata del centro civico di via Quarenghi. La cerimonia di presentazione ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo culturale e sociale, sottolineando l’importanza dell’eredità lasciata da Murgia.
Un Progetto di Riconoscimento
La Decisione del Municipio 8
Il Municipio 8 di Milano ha deciso di intitolare il centro civico a Michela Murgia, riconoscendo il suo significativo impatto culturale e sociale. La proposta, avanzata dal consiglio municipale e approvata a maggioranza, ha incluso la realizzazione di un murale come simbolo duraturo della sua eredità. Questo progetto non si limita a rappresentare un semplice ritratto, ma mira a evocare lo spirito e i valori che Murgia ha incarnato nella sua vita e nelle sue opere.
La Cerimonia di Inaugurazione
Partecipanti e Ospiti
Durante la cerimonia di inaugurazione, è stata svelata la targa che intitola ufficialmente il centro civico a Michela Murgia. L’evento ha visto la partecipazione di Chiara Tagliaferri, autrice e collaboratrice di Murgia, insieme a personalità come Cathy La Torre e Cristina Fogazzi, che hanno contribuito alla realizzazione del murale. La presidente del Municipio 8, Giulia Pelucchi, ha guidato la cerimonia, che ha offerto un momento di riflessione e celebrazione della vita e del lavoro di Murgia. Tra i presenti c’erano anche gli assessori comunali Tommaso Sacchi e Gaia Romani, la presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi e altre figure di spicco della politica milanese.
L’Opera di MP5
La Visione dell’Artista
L’artista MP5, conosciuto per il suo stile distintivo e per le opere che affrontano tematiche sociali e politiche, ha dichiarato: «Non è volutamente un ritratto di Michela Murgia, ma un’opera che ne rievoca lo spirito.» Questa scelta artistica riflette il desiderio di creare un tributo che rappresenti non solo la persona di Murgia, ma anche i suoi ideali e la sua influenza duratura.
Il Contesto Storico e Culturale
Vita e Opere di Michela Murgia
Michela Murgia, nata a Cabras nel 1972, ha lasciato un’impronta indelebile con i suoi scritti e il suo attivismo. Autrice di libri come “Accabadora”, vincitore del Premio Campiello nel 2010, e “Istruzioni per diventare fascisti”, Murgia ha affrontato temi complessi come l’identità, la politica e la società con una voce forte e inconfondibile. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto nel panorama letterario e sociale, ma la sua eredità di pensiero e impegno continua a vivere.
Il Centro Civico di Via Quarenghi
Un Polo di Vivacità Culturale
Il centro civico di via Quarenghi, ora intitolato a Michela Murgia, è situato in una zona periferica di Milano nota per la sua vivacità culturale e il suo impegno comunitario. Il centro ha sempre rappresentato un punto di riferimento per le attività sociali e culturali del quartiere e, con questo nuovo nome, continuerà a promuovere i valori di inclusività e partecipazione che Murgia ha sostenuto.
L’inaugurazione del murale dedicato a Michela Murgia è un segno tangibile del rispetto e dell’affetto che Milano nutre per la scrittrice e attivista. Questo tributo non solo celebra la sua vita e il suo lavoro, ma serve anche come promemoria dell’importanza del suo contributo alla società. La presenza di artisti, autori e attivisti alla cerimonia riflette l’impatto trasversale che Murgia ha avuto e continuerà ad avere. Il murale di MP5 e il centro civico di via Quarenghi saranno per sempre testimoni della sua eredità, mantenendo vivo il suo spirito e i suoi ideali nel cuore della comunità milanese.
