A Milano il primo pronto soccorso per neonati del mondo

A Milano il primo pronto soccorso per neonati del mondo sarà pronto nel 2017 e sarà riservato ai bambini sotto il mese di vita. Sarà aperto dalle 8 alle 20 con pit stop in cui le mamme potranno allattare.

Un pronto soccorso per neonati, il primo di Milano e forse del mondo, dice Luca Bernardo, direttore del materno-infantile del Fatebenefratelli che include il Macedonio Melloni. L’idea è poi che dall’anno prossimo le mamme possano anche parlare coi minuscoli in terapia intensiva, attraverso microfoni installati in incubatrici iper tecnologiche, dotate di telecamera per il collegamento audio-video da casa, su canali protetti.

La riforma della sanità lombarda ha cambiato il destino del Pomm, sul quale, un anno fa, aleggiava ancora l’idea di trasferire l’Oftalmico: la fusione con Buzzi e Sacco, e il nuovo direttore generale della megazienda sociosanitaria Alessandro Visconti, vogliono rilanciare il Melloni nel nascente “Ospedale della mamma, del bambino e dell’età evolutiva”. Mossa chiave, nel 2017, il trasferimento della terapia intensiva neonatale nell’edificio principale che a ottobre avrà edicola, bar e chiesa. Oggi la Tin è staccata in una vecchia palazzina di proprietà dell’ex Provincia, che drena circa 200 mila euro l’anno in costi di gestione. Le puerpere per raggiungerla devono scendere tre piani con l’ascensore e passare sotto via Melloni e l’Istituto a custodia attenuata per madri detenute: alcune centinaia di metri di corridoio sotterraneo in saliscendi, ingentiliti dai palloncini dipinti dai bimbi della pediatria.

La nuova Tin sarà al terzo piano in 350 metri quadrati di vecchie sale operatorie.  Ci saranno 8-10 posti di Tin, oltre ai 20 di patologia neonatale e a 50 culle per fisiologici.

 

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Scrivo di eventi su Milano, bevo caffè freddi e pratico il multitasking estremo tra figli vivaci e idee in fermento.

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