La decisione di trasformare la superstrada Milano-Meda in una tratta a pagamento ha suscitato forti reazioni tra i cittadini e le istituzioni locali. Questo tratto stradale, che verrà inglobato nella rete della Pedemontana, rappresenta una delle arterie più trafficate della Brianza, e la prospettiva di un pedaggio ha sollevato preoccupazioni sia tra i pendolari che tra i residenti.
L’Emendamento e le Reazioni
Martedì scorso, in Regione Lombardia, è stato approvato un emendamento relativo al futuro pedaggio della Milano-Meda, parte della tratta B2 della Pedemontana. Il consigliere regionale Alessandro Corbetta della Lega ha proposto la creazione di un tavolo di lavoro per esaminare strategie di scontistica del pedaggio e ridurre l’impatto del traffico locale. L’emendamento è stato accolto positivamente, ma non ha placato le preoccupazioni dei cittadini.
I Cantieri di Pedemontana
Nonostante i lavori di Pedemontana in Brianza non siano ancora iniziati, l’azienda ha confermato l’imminente avvio delle bonifiche della diossina. Tuttavia, il vero problema risiede nel pedaggio della Milano-Meda, che potrebbe causare un incremento del traffico sulle strade comunali, già ora congestionate. I sindaci dei comuni interessati e i comitati locali hanno espresso preoccupazioni per la gestione del traffico sia durante la fase dei lavori, che durerà circa 1.000 giorni, sia dopo l’inaugurazione della tratta a pagamento.
Impatto sul Traffico Locale
Il traffico in Brianza rischia di collassare, specialmente considerando che il servizio tramviario da Limbiate a Milano è stato sospeso e che la rete ferroviaria è già satura nelle ore di punta. Il consigliere regionale del PD, Gigi Ponti, ha sottolineato la necessità di potenziare il trasporto pubblico su gomma, nonostante le strade siano già intasate. I sindaci temono di essere lasciati soli a gestire le emergenze legate al traffico e agli spostamenti.
Collaborazione tra le Parti
Alessandro Corbetta ha ribadito l’importanza di una collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, inclusi i comuni della Provincia di Monza e Brianza e i vertici di Pedemontana. È essenziale trovare soluzioni per mitigare il traffico e ridurre i costi per i pendolari. Questo impegno non riguarda solo la tratta B2, ma anche la futura tratta C, per garantire il benessere della Brianza e della Lombardia.
La Posizione del Movimento 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle ha sempre espresso critiche riguardo alla Pedemontana, sottolineando l’impatto ambientale e i costi elevati del progetto. Paola Pizzighini, consigliera regionale del M5S, ha sostenuto gli impegni della mozione, pur riconoscendo che non affronta tutte le questioni fondamentali. Il M5S continua a promuovere la mobilità dolce e il potenziamento del trasporto su treno, opponendosi a ulteriori interventi che aumenterebbero il consumo di suolo in un territorio già fragile.
La trasformazione della Milano-Meda in una tratta a pagamento rappresenta una sfida complessa che richiede una collaborazione efficace tra istituzioni, cittadini e aziende coinvolte. È cruciale trovare soluzioni che bilancino la necessità di finanziamento delle infrastrutture con l’impatto sul traffico e sulle finanze dei pendolari. Solo attraverso un dialogo costruttivo e interventi mirati si potrà garantire una gestione sostenibile e efficiente della mobilità in Brianza.