Milano, ecco le nuove tariffe per parcheggiare nelle strisce blu che, presentate a fine anno dalla giunta, entreranno in vigore dal 1 maggio. In centro il costo salirà da due a tre euro l’ora per le prime due ore e dalla terza ora in su da tre a quattro euro e mezzo.
Nella zona intermedia fra la cerchia dei bastioni e la cerchia filotranviaria il costo all’ora passa da 1,2 euro a due euro, mentre nell’area più periferica dove ora si paga dalle 8 alle 13 il costo passa 0,80 euro l’ora a 1,2 euro.
Nella zona dello stadio di San Siro la sosta passa dunque a 1,20 e diventa 2 euro l’ora in caso di manifestazioni passando come tariffa unica da sette a dieci euro.
Sono in arrivo anche aumenti per gli abbonamenti: in centro quello per l’intera giornata aumenta da 120 a 140 euro al mese, o da 1.200 a 1.400 l’anno, mentre quelli agevolati per servizi di pubblica utilità solo per il mattino (dalle 8 alle 15) o solo serale (dalle 14 a mezzanotte) passa da 70 a 80 al mese e da 700 a 800 l’anno. Nella zona intermedia l’abbonamento agevolato passa da 60 a 70 euro al mese (da 600 a 700 l’anno) e nell’area più periferica da 25 a 30 euro al mese per l’abbonamento agevolato e da 40 a 50 per quello ordinario.
L’obiettivo della revisione del sistema tariffario della sosta, spiega il Comune, è favorire la mobilità integrata e sostenibile, con riferimento in particolare ai city user, e incentivare l’utilizzo dei mezzi e dei parcheggi di interscambio. Il Comune si propone di ricavare «più spazio per i mezzi collettivi, sharing mobility, veicoli elettrici e a due ruote e più rastrelliere per le biciclette».
Spiega Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente: «Seguiamo l’esempio delle città europee e favoriamo l’integrazione fra l’auto privata e il mezzo pubblico attraverso una maggiore competitività degli abbonamenti che comprendono sosta e Atm. Disincentiviamo invece l’utilizzo ricorrente da parte dei veicoli privati di uno spazio pubblico sempre più prezioso che vorremo destinare ad altro».