Per il nuovo Piano di Governo del Territorio il comune di Milano ha proposto sul suo sito un questionario online al quale hanno potuto partecipare tutti i cittadini e attraverso il quale si proponeva di arrivare a compilare la base del nuovo progetto tecnico del PGT, valutando i suggerimenti scaturiti, valutazione sospesa nel periodo estivo ed ora ricominciata alla ripresa dei lavori di Palazzo Marino. I cittadini che hanno partecipato al questionario online hanno puntato le loro osservazioni su mobilità a verde, elementi che dovrebbero essere la base della proposta tecnica del PGT, delle varianti del Piano delle Regole e del piano dei serviizi e che verranno adottati dal consiglio comunale, per tornare quindi a cittadini ed enti che provvederanno alle osservazioni formali prima dell’approvazione definitiva. I risultati del questionario sono stati presentati all’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II dall’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran ed dall’assessore alla partecipazione Lorenzo Lipparini.
Ottimo riscontro dei milanesi all’iniziativa, ricevuti 5499 questionari
La partecipazione all’iniziativa ha soddisfatto pienamente le aspettative dell’Amministrazione che l’ha considerata un successo e la dimostrazione da parte dei milanesi di una grande “carica motivazionale”. Il progetto ha portato al Comune ben 5499 questionari redatti, di cui 4398 considerati idonei perchè completati correttamente in ogni parte. Per la maggior parte, 2545 proposte, sono scaturite da parte di semplici cittadini, ma hanno partecipato alla compilazione anche 46 Associazioni e 152 liberi professionisti. L’Amministrazione, puntando al progresso e allo sviluppo di Milano, ha inserito argomenti e tematiche differenti: circa il 90% dei partecipanti ha scelto il potenziamento dei servizi pubblici, miglioramento di viabilità e mobilità e manutenzione del verde, ottimizzazione e valorizzazione di risorse ambientali ed energetiche e recupero del patrimonio dismesso.
Cosa vogliono i cittadini per Milano?
Alcuni dei partecipanti oltre alle risposte generiche hanno puntualizzato o inserito esempi come l’ampliamento delle zone 30, delle piste ciclabili e delle zone pedonali e la valorizzazione delle attività commerciali di vicinato. Da parte dell’assessore Maran vi è l’assicurazione che tutti i contributi dei milanesi sono stati di grande utilità.