Finalmente conclusi i lavori di riqualificazione di via Marconi. Da ieri Milano ha una nuova via d’accesso completamente pedonale, nel tratto compreso tra via Dogana e Piazza Diaz.
Scopriamo assieme questo nuovo progetto e come cambierà la viabilità milanese.
Milano, conclusa la riqualificazione di Via Marconi ora completamente pedonalizzata
Martedì 12 settembre è stata finalmente presentata alla cittadinanza Via Marconi nella sua nuova veste. A seguito di un progetto di riqualificazione dell’area, al quale ha lavorato il Comune di Milano in collaborazione con Reale Immobili, da ieri la città può contare su una nuova via completamente pedonalizzata, un cambiamento davvero importante se si pensa che fino a poco tempo fa su via Marconi le auto e i motorini sfrecciavano in tutte le direzioni.
Via Marconi pedonalizzata: il progetto
Via Marconi è molto importante nel quadro della viabilità generale di Milano, trattandosi di un’importante via di collegamento tra Piazza Diaz e Via Dogana, che porta a Piazza Duomo, al Museo del ‘900 e a Palazzo Reale. Il progetto di riqualificazione e pedonalizzazione dell’area è stato fortemente voluto dalla società immobiliare di Reale Group, proprietaria sin dal 1938 dell’isolato compreso tra via Giardino, via Cappellari, via Dogana, piazza Diaz e ovviamente via Marconi.
L’intervento proposto da Reale Group si è immediatamente inserito nel progetto di riqualificazione del centro urbano di Milano, portato avanti dal Comune e che ha portato alla realizzazione del Museo del ‘900, e alla pedonalizzazione di numerose aree del centro di Milano allestite con una nuova sistemazione del verde e con una nuova pavimentazione.
La pedonalizzazione di via Marconi dunque, si inserisce in un progetto più ampio che mira costruire il nuovo volto di Milano, una città in cui si desidera un centro con una vocazione pedonale attraverso la quale valorizzare i beni e gli spazi pubblici. A conferma di ciò il fatto che negli ultimi 6 anni le aree pedonali nel centro di Milano, comprese all’interno della Cerchia dei Bastioni sono quasi raddoppiate passando da 388mila a 615.500mila metri quadrati.
Il nuovo volto di Via Marconi
Grazie alla collaborazione tra Comune e Reale Group oggi Milano può contare su una via Marconi completamente rinnovata e dal “volto” nuovo: una nuova via d’accesso a piazza duomo tutta pedonale.
Via Marconi si presenta completamente diversa rispetto al passato, quando le macchine la percorrevano costantemente. Da oggi Via Marconi è una via rinnovata con la pavimentazione in granito di Montofarno e una nuova sistemazione del verde. È stata inoltre effettuata anche una manutenzione straordinaria di tutta la pavimentazione del porticato, dove sono state eliminate anche tutte le barriere architettoniche attraverso il livellamento tra lo spazio pubblico e il portico. Molto presto è previsto anche l’arrivo di sei nuove panchine.
Le dichiarazioni del Sindaco Sala
Il progetto di riqualificazione di via Marconi costituisce un importante precedente nel campo della riqualificazione urbana realizzata attraverso la collaborazione tra amministrazioni pubbliche e privati e può dare il via a una serie di interventi che cambieranno il volto del centro di Milano.
Queste le dichiarazioni del Sindaco Sala al riguardo: “Un altro recupero importante in una zona centrale e ancora una volta la constatazione che la collaborazione fra pubblico e privato a Milano funziona. Questo intervento ha cambiato radicalmente non solamente il passaggio ma l’aspetto di tutta la piazza. Ora vorremmo concentrarci su via Mazzini, che merita di tornare un po’ più viva”.
Le dichiarazioni di Alberto Marella di Reale Immobili
A conferma degli obiettivi condivisi tra amministrazione e imprese private, guingono anche le parole di Alberto Marella, direttore generale di Reale Immobili che ha fortemente voluto con la sua equipe il progetto di riqualificazione e pedonalizzazione di via Marconi. Queste le sue dichiarazioni: “Il nostro spirito mutualistico e la preoccupazione di creare valore non solo per l’azienda, ma anche per la collettività sfocia poi in questi progetti, resi possibili anche grazie al supporto dell’amministrazione comunale”.