Se gli italiani si sposano sempre meno, nessun problema, si guarda all’estero, scopriamo come mai da un pò di tempo si parla di Milano capitale del wedding tourism.
Visto che gli italiani si sposano sempre meno o se lo fanno riducono sempre di più le spese, gli operatori lombardi hanno pensato bene di guardare i mercati esteri, in modo particolare l’India, questo grazie anche alla Regione Lombardia che ha stanziato, proprio in questi giorni, 10mila euro destinati proprio ad intercettare questo tipo di turismo.
Agli indiani facoltosi piace sposarsi in Italia e sono sempre alla ricerca di location adatte ad ospitare un gran numero di invitati. Basti pensare alle nozze dello scorso anno della figlia del magnate indiano del ferro, che si sono tenute a Borgo Egnazia in Puglia, che hanno portato ad interessanti e consistenti ricadute su tutto il territorio.
Milano capitale del wedding tourism è un progetto per promuovere i territori di Milano e Como e si concretizzerà poi a Settembre con un incontro con circa cento pr e wedding planner indiani, per la presentazione dei due territori. L’incontro si terrà a Jaipur, città indiana dei gioiellieri. Anche la Camera di Commercio di Como crede nel progetto e a tal proposito ha stanziato ben 5 mila euro. “Vogliamo creare un indotto, non vogliamo perdere questa occasione, altrimenti gli indiani andranno all’estero”, dichiara Camesasca, vice presidente della Camera di Commercio di Como.
“L’anno scorso la ricaduta economica per il territorio pugliese, a Savelletri di Fasano, è stato di 30 milioni, solo per un matrimonio. Generalmente i festeggiamenti indiani durano dai tre a quattro giorni ma gli ospiti arrivano prima e si fermano anche una settimana”, aggiunge Fumagalli, presidente del consorzio che raggruppa i migliori alberghi di Como e titolare della Mizar, società che organizza eventi proprio a Delhi e Jaipur.
GIPHY App Key not set. Please check settings