Milano aperta Agosto 2016 è questo il titolo dell’utile iniziativa messa in essere dal Comune di Milano. Tramite il sito del Comune è possibile selezionare il tipo di attività che di cui si ha bisogno, tipo la panetteria, il bar, il supermercato e tante altre ancora per vedere quale è aperta durante il mese di Agosto.
Aderire all’iniziativa è semplice e immediato. Ogni operatore commerciale, collegandosi al portale Fare Impresa del Comune, in pochi click può compilare il format con le informazioni richieste come merceologia, indirizzo, giorni di apertura e chiusura, telefono.
Milano aperta Agosto 2016 mostra la mappa degli esercizi che non andranno in vacanza durante il mese di Agosto, mese per antonomasia di ferie, di chiusure e di città vuote. Attività e servizi che non chiudono nel mese delle ferie estive. Un’iniziativa per semplificare la vita dei cittadini.
Per conoscere le attività commerciali aderenti all’iniziativa ed aperte in agosto è possibile visualizzare la mappa interattiva della città, ove sono indicate l’insegna, l’indirizzo, la tipologia dell’attività e il periodo di apertura dei vari esercizi. L’iniziativa è svolta in collaborazione con: Unione Confcommercio Milano, Confesercenti Milano, Unione Artigiani della Provincia di Milano, Confartigianato Milano, CNA Milano, Uniapam Casartigiani, Federdistribuzione, COOP Lombardia e le Associazioni dei Consumatori.
“Milano Aperta d’Agosto – spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive Cristina Tajani– è uno strumento che vuole valorizzare il territorio in termini di servizi e opportunità, contribuendo in maniera significativa a semplificare la vita dei tanti milanesi e turisti in un periodo spesso problematico come quello estivo, caratterizzato dalla chiusura di numerose attività commerciali e servizi. Uno strumento online facile e intuitivo che costituisce anche un valido ausilio alla promozione della città. Una guida capace di offrire le risposte giuste sia agli operatori turistici che ai singoli cittadini per soddisfare al meglio i propri bisogni siano essi di shopping, svago o opportunità culturali”.