I migliori rifugi dove mangiare e dormire in Lombardia, vicino a Milano. Luoghi dove l’accoglienza, la buona cucina ed i bei paesaggi sono gli ingredienti di base per godersi una meravigliosa vacanze in alta quota. Alcuni rifugi si trovano oltre i mille metri e con molta probabilità sono già circondati da meravigliosi paesaggi di neve. Ecco dove trovare i migliori rifugi per mangiare e dormire in Lombardia, vicino a Milano.
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I migliori rifugi dove mangiare e dormire in Lombardia
RIFUGIO QUINTO ALPINI
Incastonato tra le vette dell’Ortles-Cevedale, in cima a uno sperone di roccia con vista sul gruppo montuoso del Bernina, si trova il Rifugio Quinto Alpini. Una base d’appoggio ideale non solo per chi desidera scalare il Monte Zebrù e il suo ghiacciaio, ma anche per chi vuole conquistare la Punta Thurweiser a quota 3.652 metri o arrampicarsi sulle pareti rocciose dell’Ortles. Per raggiungere il rifugio si intraprende un’escursione semplice e accessibile a tutti (persino ai bambini). Partendo dal piazzale di Niblogo, nella Val Zebrù. Una volta arrivati ci si può concedere un pranzo a base di piatti tipici della cucina valtellinese. Preparati con prodotti nostrani, o concedersi una sosta al bar. A disposizione anche delle camere con bagno privato.
RIFUGIO MELLO
La cucina valtellinese, preparata con ingredienti semplici e genuini, vizia i palati dei più golosi al Rifugio Mello, situato presso la suggestiva località Cascina Piana. Qui, dopo essersi saziati con un buon piatto di pizzoccheri o di carni alla brace, si può godere il bel giardino. Oppure partire per escursioni nella Riserva Naturale Val di Mello, un paradiso non solo per gli amanti della natura, ma anche per i rocciatori e gli appassionati di bouldering. La struttura si raggiunge con una tranquilla passeggiata lungo una larga e pianeggiante mulattiera, che attraversa i prati della Val Mello e fiancheggia un fresco torrente. A disposizione anche alcuni confortevoli alloggi.
RIFUGIO MONTE POIETO
Raggiungibile percorrendo uno dei diversi sentieri escursionistici che partono dal paese di Aviatico o tramite la cabinovia, il Rifugio Monte Poieto è un’oasi di pace a breve distanza dalle grandi città, dove trascorrere un weekend, tra il comfort delle eleganti camere ed il piacere della sua raffinata cucina. Qui si può, poi, scegliere tra il dolce far niente delle giornate trascorse crogiolandosi al sole sui prati, godendosi il panorama sulle Prealpi Orobiche, e tra una vacanza attiva, tra passeggiate lungo i sentieri escursionistici, uscite in mountain bike e arrampicate sulla Cornagera.
RIFUGIO LAGHI GEMELLI
A quota 1.968 metri, nell’Alta Valle Brembana e più precisamente a Barzi, si trova il Rifugio Laghi Gemelli, raggiungibile unicamente a piedi. Una volta arrivati in cima, la fatica sarà ricompensata da un panorama mozzafiato e da una cucina che propone prodotti e ricette tipiche del territorio: si va infatti dai primi di pasta fresca, tra cui spiccano i casoncelli, la foiade ai funghi o la pasta allo strachitunt, e i secondi di carne, che comprendono gli stracotti d’asino o di selvaggina, gli arrosti, o lo stufato. Immancabili, poi, i salumi e i formaggi locali e una buona polenta fumante.
RIFUGIO LOA
Per dormire immersi nel verde del Parco dell’Adamello, si può scegliere il Rifugio Loa, che dispone di un’ampia camerata e di alcune stanze con bagno privato. Mentre di giorno si gode l’aria aperta, avventurandosi lungo il Sentiero della Memoria o salendo verso il Pian della Regina e il Piz Olda, di sera ci si delizia con una cena a base di piatti locali e di selvaggina, spiedo e porchetta alla griglia.
RIFUGIO VALMALZA
Piccolo ma accogliente, il Rifugio Valmalza spicca nella splendida cornice del Parco dello Stelvio. Qui si viene non solo per apprezzare la bellezza della natura incontaminata, ma anche per cedere a qualche peccato di gola. La cucina casalinga propone piatti della tradizione, come i Calsu della nonna Graziella, i Gnoc de la cua, o la Polenta e castagne al miele, da gustare nella sala ristorante. Nelle giornate di sole si può mangiare sulla bella terrazza panoramica. Se poi si è troppo stanchi per tornare indietro, il rifugio si raggiunge rigorosamente a piedi, si può scegliere di pernottare in una delle sue stanze.
RIFUGIO NICOLA
Che si arrivi a piedi dalla funivia Moggio-Artavaggio o dai Piani di Bobbio, percorrendo il sentiero degli Stradini, il Rifugio Nicola è sempre una bella sorpresa. Innanzitutto per la sua architettura, a forma piramidale, che trae ispirazione dalla montagna adiacente, la Sodadura. Poi per i suoi interni arredati in stile montano e la sua buona cucina. Fatta di polenta e cervo in salmì, pizzoccheri, braciole e degustazioni di birre artigianali. Su richiesta si preparano anche menù per vegetariani e vegani.
RIFUGIO SOLDANELLA
Tappa ideale per escursioni sulla Grigna e la Grignetta, il Rifugio Soldanella sorge in una posizione privilegiata, presso i Piani Resinelli. Dalle finestre panoramiche della sala matrimoni e dal solarium di una delle cinque camere a disposizione degli ospiti, si può godere, infatti, di un suggestivo panorama sulla Valsassina e sulla Pianura. La cucina, fedele alle tradizioni e ai prodotti dei contadini locali – si va dai formaggi nostrani al tarassaco, asparagi e spinaci freschi, o dalle torte fatte in casa al miele dei Piani Resinelli – non rinuncia a un tocco di estro e fantasia.
RIFUGIO ALPINO DALCO
Dormire in alta quota pur avendo una vista sul lago e sui Piani di Spagna? Al Rifugio Dalco si può. Questa piccola struttura, situata a Montemezzo, a pochi chilometri da Sorico, offre sistemazioni in monolocali e appartamenti arredati in stile alpino con vista panoramica, connessione Wi-Fi gratuita. Un ottimo ristorante che propone piatti della cucina alto-lariana, rivisitati con estro e creatività. Il rifugio è anche il punto di partenza ideale per provare voli in parapendio e per camminate lungo la Via de Monti Lariani.